Lunedì

L'Italia


Ieri era il 2 giugno, festa della Repubblica.Io la definirei meglio come "festa dell'Italia". Senza polemiche, senza recriminazioni. Ci farebbe bene, una festa così, di cui sentirsi orgogliosi e fieri. Una celebrazione dell'essere italiani e basta.Io mi sento italiana, parte di qualcosa che forse è nato da poco, la Repubblica, ma che ha alle spalle una storia ed una cultura che tutto il mondo ci invidia. Mi piace essere italiana, mi piace pensare che sono parte dell'eredità di alcuni grandi.Mi piace pensare che Dante era italiano. Nessun altro dopo lui è riuscito a scrivere in pari misura e con quella sottile ironia tipica di tanti connazionali.Galileo era italiano. Lui ed il suo cannocchiale, grazie ai quali si sono scoperti nuovi orizzonti.Leonardo da Vinci era italiano. Oggi tutto il mondo si contende i suoi scritti ed ammira il suo ingegno. La stessa Gioconda è il quadro più visitato del Louvre.Marconi era italiano. Ed oggi non so come potrei vivere senza la radio e la musica.Lo stesso Renè Descartes cambiò nome in Cartesio, per essere più conosciuto.Siamo i migliori, e ogni tanto fa bene ricordarselo.P.S. Un altro buon motivo per sentirsi fieri di essere italiani: l'Italia NON è la patria del comunismo :-)