Lunedì

Una bella favola


Ho sempre amato il "vecchio" Renato Zero. Quello dei tempi di "Madame", "Mi vendo", "Il triangolo". Quello commerciale, insomma. Non sarei mai arrivata comunque a definirmi una "sorcina", questo no. Mi piaceva la carica di adrenalina, di energia che ho sempre trovato nella sua musica.Finchè non ho ricevuto in dono questa canzone. E l'invito "Vieni ti porto nella favola mia..." Dove la favola era la realtà più bella che io potessi sognare, la realtà di una famiglia, di un figlio, di un uomo meraviglioso.La mia vita è nella stessa direzione: tu!Null'altro si può dire, di questa favola, di questa maschera che sembrano occultare la verità, mentre invece è solo celata agli occhi di chi non sa amare, tanto povero di cuore da non comprendere che due spiriti, uniti fin dall'inizio dei tempi, mai potranno dividersi.Non sono diventata una "sorcina" nel DNA, questo no. Ma un po' di più nel cuore sì.