Ogni volta che vedo questa pubblicità vengo còlta da una crisi di ridarella. Al solito chi si "inventa" questi spot è degno del miglior cabarettista di Zelig.Mi riferisco alla nuova serie di fascicoli della Hachette, quella che "promette" una collezione completa dei modellini fiat.Ormai siamo tutti rassegnati: a partire da agosto e fino a Natale, ci rimpinzano con serie di fascicoli tra le più assurde che si possano inventare. Tralasciando le classiche collezioni di francobolli-monete-banconote, quest'anno si va dalla moto in miniatura (su cui però si può viaggiare), al trito-ritrito manuale del punto croce, alle collezioni delle serie televisive anni storici (Il pianeta delle Scimmie, per citarne una).Tra le altre spicca la pubblicità di questi modellini fiat.Bellissimo, anzi, formidabile quando la voce fuori campo presenta l'opera e nell'ordine mostra la vecchia 600 e la prima Panda, mentre si vedono immagini delle auto vere. Poi si arriva alla "grande Punto". E cosa ti mostrano??? Un pirla che tiene in mano, anzi fra le dita, un modellino gigante (occhio e croce direi ben 4 centimetri!!) della Punto. Tanto che ti dici: "cacchio quant'è GRANDE questa punto!!" Veramente un colosso, no??Quasi quasi compro il modellino e lascio l'originale in concessionaria :-)Ah, mi raccomando: il tagliando dell'auto non si fa più in officina, andate direttamente all'edicola sotto casa. Per male che vi vada, se dovete aspettare il vostro turno, non vi annoiate di certo. Per le appassionate del ricamo c'è il corso accellerato di punto croce, utile per fare le tendine nuove all'auto. Per chi ama la cucina c'è a disposizione il set di pentole e piatti da collezione, se vi portate il fornelletto da campo potete anche invitare gente a cena. Se invece siete appassionati di cinema non scordate il lettore dvd a casa: potete godervi le ultime serie, magari con l'impianto stereo dell'auto :-)E se proprio vi scocciate si può sempre chiedere un passaggio a Capirossi: omaggio insieme al tagliando.
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Ogni volta che vedo questa pubblicità vengo còlta da una crisi di ridarella. Al solito chi si "inventa" questi spot è degno del miglior cabarettista di Zelig.Mi riferisco alla nuova serie di fascicoli della Hachette, quella che "promette" una collezione completa dei modellini fiat.Ormai siamo tutti rassegnati: a partire da agosto e fino a Natale, ci rimpinzano con serie di fascicoli tra le più assurde che si possano inventare. Tralasciando le classiche collezioni di francobolli-monete-banconote, quest'anno si va dalla moto in miniatura (su cui però si può viaggiare), al trito-ritrito manuale del punto croce, alle collezioni delle serie televisive anni storici (Il pianeta delle Scimmie, per citarne una).Tra le altre spicca la pubblicità di questi modellini fiat.Bellissimo, anzi, formidabile quando la voce fuori campo presenta l'opera e nell'ordine mostra la vecchia 600 e la prima Panda, mentre si vedono immagini delle auto vere. Poi si arriva alla "grande Punto". E cosa ti mostrano??? Un pirla che tiene in mano, anzi fra le dita, un modellino gigante (occhio e croce direi ben 4 centimetri!!) della Punto. Tanto che ti dici: "cacchio quant'è GRANDE questa punto!!" Veramente un colosso, no??Quasi quasi compro il modellino e lascio l'originale in concessionaria :-)Ah, mi raccomando: il tagliando dell'auto non si fa più in officina, andate direttamente all'edicola sotto casa. Per male che vi vada, se dovete aspettare il vostro turno, non vi annoiate di certo. Per le appassionate del ricamo c'è il corso accellerato di punto croce, utile per fare le tendine nuove all'auto. Per chi ama la cucina c'è a disposizione il set di pentole e piatti da collezione, se vi portate il fornelletto da campo potete anche invitare gente a cena. Se invece siete appassionati di cinema non scordate il lettore dvd a casa: potete godervi le ultime serie, magari con l'impianto stereo dell'auto :-)E se proprio vi scocciate si può sempre chiedere un passaggio a Capirossi: omaggio insieme al tagliando.