Lunedì

A pranzo


Ieri siamo stati a pranzo dalla mamma.E quando parlo di pranzo intendo qualcosa di pantagruelico, come del resto sono i pranzi della domenica :-)Inizio con antipastini e stuzzichini vari. Già con quelli siamo già a mezzo stomaco pieno.Poi il classico risotto, che io adoro. E vai con piatto abbondante, tanto per gradire.Come secondo a scelta tra polpettine speziate in salsa di peperoni, oppure valdostane con contorno di finferli. Vuoi non assaggiare entrambi? Certo che sì.Contorno di tutto, per stare leggeri, una insalatina mista con pomodori, insalata riccia e cetrioli. E quella ci vuole, per togliere dalla bocca i secondi piatti e prepararsi per il resto.Perchè sì, mica è finita, c'è anche tutto il resto: formaggio, innanzitutto. Perchè da buona tradizione bresciana "la boca l'è mia straca se no la sentt de àca" (traduzione letterale: la bocca non è stanca se non sente di vacca, ovverosia se non si mangia del formaggio). Poi si passa alle pesche cotte nel vino per finire (finalmente) con una buonissima macedonia di frutta fresca con vino rosso. E, ovviamente, il caffè.Rotolare è il termine adatto per descrivere il modo in cui si torna a casa. Arrivati a sera, ci si guarda: "Amo' hai fame? Preparo qualcosa per cena??" Lo sguardo passa al frigorifero, ai fornelli, poi... "Naaaaaaaaaaaaa, lasciamo perdere!!!"Però quasi quasi, uno stuzzichino ci sta. :-P