Lunedì

Sovvenzioni al comune


Sia chiaro: sono totalmente favorevole alle innovazioni per quanto riguarda le opere pubbliche. Ovviamente col presupposto che siano pensate con lo scopo di migliorare, di qualsiasi campo si occupino.Logico pensare che una migliore viabilità sia di supporto allo sviluppo industriale e commerciale di una zona. Lapalissiano supporre che le migliorie approntate in parchi e giardini siano la base per una migliore vivibilità del territorio, oltre che punto d'incontro e quindi di socializzazione. Mi resta dubbioso il fatto che sia dato potere ai Comuni di prelevare dalle tasche dei contribuenti fino al 30% dell'ammontare della spesa necessaria per tali opere. E per certi lavori si parla di milioni di euro, insomma, mica bruscoline: il 30% di un milione di euro sono poi 300.000, giusto un acconto da dividere poi tra tutti gli abitanti con reddito (ma proprio tutti). D'accordo che ognuno è tenuto a dare il proprio contributo alla comunità, ma dare in tasse, imposte e affini la media del 39% del proprio reddito mi sembra sia già un modo equo di contribuire.Parlando in termini spicci, le mie entrate mensili non superano i 1300 €, da cui devo scalare il 20% di IVA, il 27% di INPS (per quale pensione???), il 3% di INAIL (che mai sfrutto, in quanto da lavoratore autonomo giorni di lavoro persi equivale a dire zero entrate), senza parlare delle tasse sul reddito a dichiarazione dei redditi, da conteggiare a parte sul reddito restante. Con quel che resta devo pagare affitto, bollette (riscaldamento in testa che è alle stelle), e poi, per la miseria, dovrò pur mangiare no???Resta l'escamotage del rimborso, da richiedersi nel caso in cui l'opera pubblica prevista non venga realizzata. Perchè, certo, noi crediamo che tale rimborso ci spetta e quindi ci verrà dato.Prima o poi. Contando sulla burocrazia e tanto, tanto tempo perso. Il nostro, ovviamente.