Lunedì

Elucubrazioni


Stanotte sono in vena di masochismo.Un lavoratore dipendente ha molti motivi per cui dormire sonni tranquilli. Partendo dal presupposto di un contratto a tempo indeterminato ci sono nell'ordine:- una busta paga, più o meno cospiqua, puntuale ogni mese- tredicesima, ossia una mensilità in più, che in alcuni settori diventano due- ferie pagate, cioè circa 5 settimane in cui non si lavora, ma si è ugualmente retribuiti- malattia, cioè la possibilità di starsene a casa a "godersi" l'influenza, senza intaccare lo stipendio- almeno per ora, Prodi permettendo, TFRD'accordo sul fatto che al giorno d'oggi è difficile ottenere un contratto a tempo indeterminato, ma che si lamentino, come ho sentito oggi in TV, due operai (marito e moglie) che fanno 7 ore e mezza di lavoro al giorno e prendono 2.800 € netti al mese, insomma, la cosa mi fa un po' ridere.Non dico sia un'introito da favola, ci mancherebbe. Non ha certo confronti con gli stipendi d'oro di alcuni nostri parlamentari, per non parlare di alcuni dirigenti che mangiano a sbafo in aziende sull'orlo del precipizio (un nome a caso ALITALIA).Però ci si vive dignitosamente.Oppure io, lavoratrice autonoma, senza stipendio fisso, tredicesima, ferie pagate, malattia, licenziamento e via dicendo, che non raggiunge i 1.300 LORDI mensili, che non ha orari, e soprattutto senza certezze......... MI DOVREI SPARARE???