Lunedì

La Pantera - Rainer Maria Rilke


Il difilar dei ferri entro la gabbia, il suo sguardo accecò. Più non ravvisa. Moltiplica le sbarre, a cento, a mille: ma, dietro quelle sbarre, è il vuoto, il nulla. Nel flessuoso molleggiar dei passi grevi tornanti entro il racchiuso giro, par che l'Impeto danzi attorno a un centro, ove una enorme Volontà vien meno. Solo, a volte, su l'arida pupilla, tacito, un velo si solleva; e irrompe una immagine in essa; e via balena lungo il silenzio delle membra tese, per smorzarsi, veloce, in fondo al cuore.