Lunedì

I Sogni Rainer Maria Rilke


I sogni che ondeggiano chiusi nel fondo dell'anima, al buio, deh, lascia che irrompano al sole! Zampilli, son essi. E ricadono intrisi di fulgida luce, in grembo alla fonte - cantando. Oggi ancora in vena poetica. Sarà la giornata fortemente uggiosa, goccia di pioggia in più, goccia in meno, ma continuo a ricordare un sogno che mi perseguita da tempo, che, guarda caso, ha a che fare con l'acqua. Acqua di lago, per essere precisi. Sogno di un lago, bellissimo, circondato da montagne, la cui acqua ora tranquilla, ora agitata, è la parte predominante di qualsiasi scena io veda. Avrò già fatto lo stesso sogno non so più quante volte, ma la cosa che mi sorprende è l'aver sognato non tanto gli stessi eventi, o circostanze, o persone, ma lo stesso paesaggio. Sempre lo stesso lago, visto in diverse angolazioni, durante un temporale, con il sole splendente, visto dalla riva ciottolosa, dal molo di un paesino, da un isolotto nel centro ricco di ruderi antichi, con l'acqua ora mossa da domare, ora docile come una fanciulla stesa al sole. L'ho visto dall'alto di una collina, dallo strapiombo accanto alla strada, e dalla riva con i piedi immersi nell'acqua tiepida. E ancora lago solitario, oppure con barche ormeggiate e gente sul molo in attesa. Lo stesso lago, sempre quello. E ogni volta mi domando: dove si trova?? Ora il sogno è scoprire la realtà, perchè sapete, ne sono convinta, questo lago ESISTE, da qualche parte su questa Terra. Devo solo cercarlo ancora....