Lunedì

Il karaoke


Canzone e ricordo. Al solito vi chiederete che ci fa quella canzone postata qui. Premetto che non sono un'amante dei Matia Bazar, ma questa canzone si associa, ora e sempre, al mio primo karaoke.Serata fra amici, o meglio... Avete idea di cosa significhi trovarsi fra 4 gatti e 5 mummie?? La serata comprendeva pizza e dopopizza, o almeno così qualcuno si era preso il disturbo di organizzarla. Tralascio volentieri i discorsi a tavola... le donne rintanate a spettegolare da un lato e gli uomini a parlare di lavoro sul versante opposto. Momenti da seppellire quelli, e senza rimpianti. Vi dirò, giusto per farvi sorridere, che la discussione più accesa fra gli ometti è stato il mercato internazionale di memorie ram e schede madri, mentre l'apoteosi dell'intelligente discorso femminile è stato: "ma secondo voi quest'anno il marrone va di moda?". Una libidine.... e poi, detto tra noi, quell'inverno passava il verde marcio abbinato con l'arancione... Per fortuna il dopopizza glissava su un locale dalle parti di Lugana, sul lago di Garda, un pianobar dove poter continuare le mirabili discussioni ammorbidendole con ottimi cocktail e luce soft. Non so se esista ancora e nemmeno mi ricordo come si chiamasse...Caso volle, per mia fortuna, che il pianobar non fosse in programma quella sera, in favore di un più movimentato karaoke. E avrei baciato volentieri quello che disse: "Bene, allora stasera ci si diverte...", non fosse per il calcio nello stinco che il poveretto si prese di nascosto dalla sua dolce accompagnatrice. Se pure lo baciavo chissà che gli avrebbe fatto!!Altro aiuto venne in soccorso della nostra salvezza da un altro del branco, che affermò senza ritegno di non aver mai provato un karaoke. E che diamine! Bisognava ordunque provarlo...Premetto che sono un personaggio tendenzialmente defilato, non amo essere al centro dell'attenzione, figuriamoci poi mettersi a cantare di fronte all'intero locale. Tra l'altro alcuni di loro veramente bravi, e decisamente allenati... e, con nostro divertimento, anche molti stonati a campana.Rifletto parecchio prima di decidere di lanciarmi nell'esperienza, a propendere per il sì, oltre la mia passione in generale per la musica, anche il coraggio dimostrato dall'altro cantante in erba del gruppo, che si cimentò con qualcosa di assurdo per le sue corde vocali, a tono alto, una canzone che invece aveva note basse e quasi discorsiva... ma ci mise tanto impegno che alla fine ottenne un applauso di incoraggiamento.Prenotai il turno, sulla "comanda" scrissi il titolo "brivido caldo". Non so perchè la scelsi, ma in quel periodo la canticchiavo spesso, un vantaggio quindi conoscerne la melodia e le parole... Restai in attesa per poco, abbastanza per ripensarci almeno venti volte, e poi dirmi, "fanculo, almeno mi diverto un po'..."Il ragazzo addetto alla musica mi chiamò, mi piazzò il microfono in mano e mi chiese: "In che tonalità?"Io, esterrefatta: "eehhh???" Lui, sorpreso: "Scusa, ma è la prima volta?"Io, -oddio adesso scappo-: "Ehm... sì"Lui, -questa è pazza-: "Minchia che coraggio, con sta canzone!"Io, -'azzo dice questo?-: "Perchè?"Lui, -mo' si ride-: "Perchè non è decisamente una canzone da prima volta, a voce fredda soprattutto"Io, -miiii che scemaaaaa-: "Vabbè, ormai..."Maccheccavolo ti decidi a mettere la base che mi sto agitando???? Te lo fai apposta, ecco!E comunque poi l'ho cantata, e anche bene, nonostante le sue gufate. A pensarci bene mi aveva pure fatto i complimenti, sto tizio, raccomandandosi però, per una prossima volta, di tenerla come seconda o terza scelta, e scaldare la voce prima....Ma ormai mi ero lanciata, e divertita un sacco, alla faccia dei 4 gatti, ma soprattutto delle 5 mummie.