Lunedì

Déjà vu? No, pazzia!!


Penso di essere impazzita, ma sono pronta a giurarlo: “io questa scena l’ho già vista”. Più corretto sarebbe dire “l’ho già vissuta”. Presa dall’intento di dimostrare, più a me stessa che agli altri, che non necessito di terapia urgente, inizio a navigare nel blu-mare della rete alla ricerca di risposte. Eh sì, perché non mi accontento di una spiegazione buttata lì, di un’ipotesi senza conferme. E’ un mio difetto: devo sapere, e, soprattutto, devo capire. Motore di ricerca, “déjà vu” e click su “cerca”… Uuhhh, l’avessi mai fatto!!! Sullo schermo ballano una sfilza di proposte, di siti, di “chi-più-ne-ha-più-ne-metta”. Per la verità non tutti consoni a quello che sto cercando, a meno che il mio déjà vu non fosse “Lunedì intenta a fare shopping online”. Armata di pazienza in dose industriale inizio a sfogliare i link proposti. Scopro diverse cose interessanti e ciò che speravo semplice, a poco a poco diventa una malattia inguaribile…. Potrei essere affetta da paramnesia. I sintomi ci sono tutti, ma devo proprio considerarmi “malata”?? Preferisco pensare che sto ricordando un episodio di una vita precedente, è una risposta che soddisfa meglio il mio ego, mi fa sentire importante. Ma se è davvero così, perché non ricordo nulla di questa vita? Chi ero? Cosa ho fatto? E quando? Troppo difficile, io ricordo solo quell’attimo impercettibile, sventolato sotto il naso ed immediatamente scomparso, talmente veloce che la prima cosa che mi chiedo è “ma l’ho sentito davvero o me lo sono sognato?” Decido che anche questa ipotesi è da scartare: troppi dubbi e poche conferme. Altra soluzione: prima della mia nascita mi hanno già mostrato il film della mia vita, di cui col déjà vu ricordo alcuni istanti. Riflessione: premesso che non ero a conoscenza che Hollywood fosse un fenomeno ultraterreno, perché poi sto film non lo ricordo tutto?? Mi sono addormentata durante la proiezione? Mah! E poi non mi piace l’idea che la mia vita sia già tutta “sceneggiata”. E se decidessi di cambiare un episodio che succede? Mi mandano in onda a puntate, stile Beautiful? E ora a che puntata sono? Ma poi: non esiste il libero arbitrio??? Credevo di sì, invece qua mi si dice che c’è un regista che ha già deciso tutto, gli attori sono stati scritturati e quando sono nata anziché dire: “Complimenti signora: è una bellissima bambina” hanno esclamato: “Ciak! Si gira”. Che diamine, io voglio scrivermi il finale da sola!! Basta, ho deciso: sono pazza! Se non altro riprendo il controllo della mia vita ed elimino tutti i dubbi e le domande. E poi, diciamolo, un po’ di pazzia nella vita ci vuole. Altrimenti che divertimento c’è?? :o) Alla prossima! P.S. Il senso di queste farneticazioni è presto detto: va bene porsi delle domande, è interessante cercarne le risposte, ma non accettiamo il “preconfezionato”. Chi vi dice che il déjà vu non sia la somma di tutte e 3 le ipotesi? Soprattutto, rilassatevi e divertitevi. A volte le risposte vengono da sole, magari proprio come un déjà vu…