Qualunque persona abbia partecipato direttamente o indirettamente ad una fiera sa che ogni espositore ha uno spazio a disposizione, lo stand, da addobbare come meglio crede.Generalmente ci si appoggia ad aziende specializzate nel settore degli allestimenti, lasciamo perdere il discorso delle "imposizioni" (nel senso che ogni fiera ed ogni polo espositivo ha i suoi allestitori e DEVI usare quelli), la cosa che mi premeva puntualizzare è la "personalizzazione" dello stand. Perchè mi sembra ovvio che, se l'allestimento viene fatto dalla stessa azienda, per tutti gli espositori, anche con tutta la fantasia di questo mondo, in un modo o nell'altro alla fine gli stand sembrano tutti uguali: stesso colore di moquette, stesse pareti, stessi tavoli con lo stesso numero di sedie e dello stesso colore, stessa illuminazione... insomma una pizza!Per la serie "mettiamo un po' d'allegria nello stand" hanno pensato bene di mettere qua e là delle fioriere piene di vasetti di primule colorate e su uno dei tavolini un anonimo (e poco colorato) piatto in legno con pout pourri, tipo quelli dell'Ikea, per capirci.Ora, è vero che alla fiera denominata "Aliment" il visitatore s'aspetta una certa percentuale di articoli "magnabili", ma che un signore di mezza età si avvicini al piatto del pout pourri, ne prenda un pezzo (proprio quello di legno che più legno non si può) e se lo porti alla bocca chiedendo "Posso???" beh, secondo voi, cosa siamo state tentate di rispondere se non "ma prego si figuri, è lì apposta", con il desiderio di vedere il risultato dell'assaggio sulla dentiera?Vabbè, siamo state comunque gentili e abbiamo (con enorme fatica e ripetendo più volte il concetto) fatto capire al gentile visitatore che quello era un semplice PEZZO DI LEGNO, non un assaggio e in ogni caso non certo COMMESTIBILE.Che tipi...
Tipi da fiera (1)
Qualunque persona abbia partecipato direttamente o indirettamente ad una fiera sa che ogni espositore ha uno spazio a disposizione, lo stand, da addobbare come meglio crede.Generalmente ci si appoggia ad aziende specializzate nel settore degli allestimenti, lasciamo perdere il discorso delle "imposizioni" (nel senso che ogni fiera ed ogni polo espositivo ha i suoi allestitori e DEVI usare quelli), la cosa che mi premeva puntualizzare è la "personalizzazione" dello stand. Perchè mi sembra ovvio che, se l'allestimento viene fatto dalla stessa azienda, per tutti gli espositori, anche con tutta la fantasia di questo mondo, in un modo o nell'altro alla fine gli stand sembrano tutti uguali: stesso colore di moquette, stesse pareti, stessi tavoli con lo stesso numero di sedie e dello stesso colore, stessa illuminazione... insomma una pizza!Per la serie "mettiamo un po' d'allegria nello stand" hanno pensato bene di mettere qua e là delle fioriere piene di vasetti di primule colorate e su uno dei tavolini un anonimo (e poco colorato) piatto in legno con pout pourri, tipo quelli dell'Ikea, per capirci.Ora, è vero che alla fiera denominata "Aliment" il visitatore s'aspetta una certa percentuale di articoli "magnabili", ma che un signore di mezza età si avvicini al piatto del pout pourri, ne prenda un pezzo (proprio quello di legno che più legno non si può) e se lo porti alla bocca chiedendo "Posso???" beh, secondo voi, cosa siamo state tentate di rispondere se non "ma prego si figuri, è lì apposta", con il desiderio di vedere il risultato dell'assaggio sulla dentiera?Vabbè, siamo state comunque gentili e abbiamo (con enorme fatica e ripetendo più volte il concetto) fatto capire al gentile visitatore che quello era un semplice PEZZO DI LEGNO, non un assaggio e in ogni caso non certo COMMESTIBILE.Che tipi...