... ovvero "la storia del purè"Tornando sempre alla ormai conclusa fiera Aliment, vi racconto quest'altra chicca.Avevamo non uno, non due, ma ben tre cuochi indaffarati a mostrare le meraviglie di due distinte attrezzature: il forno ed una macchina per la preparazione con cottura a vapore. Essendo due marchi distinti e due macchine completamente diverse, nello stand erano posizionate agli estremi opposti, ognuna con rispettivo cuoco.La storia del purè inizia la sera della domenica: Antonio, il cuoco addetto alla sezione forni, col suo giovane aiutante Andrea, prepara un impasto di frolla ed inizia abilmente a disegnare le forme dei biscotti su alcune teglie con la sac-à-poche (per chi non la conoscesse, quella specie di imbuto di tela che si riempie di impasto)Passa una signora che osserva incuriosita e dopo un po' domanda: "Ma quello lì che impasto è?"C1: "E' impasto per frollini"S: "Ah, bello" (ma quando mai un impasto è bello? mah!)E intanto la mano di Antonio continua a disegnare le forme sulla teglia.Arriva l'amica della signora: "Ma che bello quell'impasto! A cosa serve?"C1: "Per fare i biscotti signora, i frollini"S1: "Ma è purè?"C1: "No signora, è impasto per dolci, per frollini"S2: "Ma con che patate è stato fatto?"C1: "Non è fatto con patate, signora, è impasto di farina, uova, zucchero, burro... Un classico"S1: "Ma guarda, avrei detto che erano patate..."Le due signore se ne vanno. Antonio le guarda allontanarsi, poi si volta e mi fa: "Il pensiero che certa gente possa lavorare nella cucina di un ristorante mi fa rabbrividire. Mi domando cosa preparano da mangiare..."Passano 5 minuti e Antonio viene chiamato, lascia quindi il compito di finire i biscotti ad Andrea, quello più giovane. E mentre questo sta lavorando con nuove forme di biscotti passano altre due signore.La prima dà di gomito all'altra e le dice: "Guarda che bel purè che c'è lì"Andrea: "Non è purè, signora, è impasto per biscotti"S1: "Ah davvero? E come è fatto?C2: "E' l'impasto per i frollini: farina, uova, burro, zucchero..."S2: "Sì, ma cosa c'è dentro?C2: "Beh la ricetta è quella classica: FARINA, UOVA, BURRO...S1: "E a cosa serve?C2: "Ma... a fare i biscotti, signora, i FROLLINI!!!"S1: "E come sarebbero questi biscotti?"C2: "Signora, HA PRESENTE I FROLLINI?"S1: "Sì, certo!"C2: "Ecco, UGUALI!!!"Le due signore, quasi in coro: "Ah, potevi dirlo subito!" e se ne vannoAndrea, allibito, mi domanda: "Ma secondo te io in che lingua parlo?"Io: "Mah, non lo so. Ma quando hai cotto il purè chiamami che vengo ad assaggiarlo"... fine prima parte
Tipi da fiera (2)
... ovvero "la storia del purè"Tornando sempre alla ormai conclusa fiera Aliment, vi racconto quest'altra chicca.Avevamo non uno, non due, ma ben tre cuochi indaffarati a mostrare le meraviglie di due distinte attrezzature: il forno ed una macchina per la preparazione con cottura a vapore. Essendo due marchi distinti e due macchine completamente diverse, nello stand erano posizionate agli estremi opposti, ognuna con rispettivo cuoco.La storia del purè inizia la sera della domenica: Antonio, il cuoco addetto alla sezione forni, col suo giovane aiutante Andrea, prepara un impasto di frolla ed inizia abilmente a disegnare le forme dei biscotti su alcune teglie con la sac-à-poche (per chi non la conoscesse, quella specie di imbuto di tela che si riempie di impasto)Passa una signora che osserva incuriosita e dopo un po' domanda: "Ma quello lì che impasto è?"C1: "E' impasto per frollini"S: "Ah, bello" (ma quando mai un impasto è bello? mah!)E intanto la mano di Antonio continua a disegnare le forme sulla teglia.Arriva l'amica della signora: "Ma che bello quell'impasto! A cosa serve?"C1: "Per fare i biscotti signora, i frollini"S1: "Ma è purè?"C1: "No signora, è impasto per dolci, per frollini"S2: "Ma con che patate è stato fatto?"C1: "Non è fatto con patate, signora, è impasto di farina, uova, zucchero, burro... Un classico"S1: "Ma guarda, avrei detto che erano patate..."Le due signore se ne vanno. Antonio le guarda allontanarsi, poi si volta e mi fa: "Il pensiero che certa gente possa lavorare nella cucina di un ristorante mi fa rabbrividire. Mi domando cosa preparano da mangiare..."Passano 5 minuti e Antonio viene chiamato, lascia quindi il compito di finire i biscotti ad Andrea, quello più giovane. E mentre questo sta lavorando con nuove forme di biscotti passano altre due signore.La prima dà di gomito all'altra e le dice: "Guarda che bel purè che c'è lì"Andrea: "Non è purè, signora, è impasto per biscotti"S1: "Ah davvero? E come è fatto?C2: "E' l'impasto per i frollini: farina, uova, burro, zucchero..."S2: "Sì, ma cosa c'è dentro?C2: "Beh la ricetta è quella classica: FARINA, UOVA, BURRO...S1: "E a cosa serve?C2: "Ma... a fare i biscotti, signora, i FROLLINI!!!"S1: "E come sarebbero questi biscotti?"C2: "Signora, HA PRESENTE I FROLLINI?"S1: "Sì, certo!"C2: "Ecco, UGUALI!!!"Le due signore, quasi in coro: "Ah, potevi dirlo subito!" e se ne vannoAndrea, allibito, mi domanda: "Ma secondo te io in che lingua parlo?"Io: "Mah, non lo so. Ma quando hai cotto il purè chiamami che vengo ad assaggiarlo"... fine prima parte