Ci sono posti nel mondo in cui ci si sente ad un passo dal cielo. Uno di questi è sicuramente il Gran Canyon in Arizona. Descritto in cifre sono 443, 16 e 1,6. Rispettivamente lunghezza, larghezza e profondità. E se vi sembrano pochi provate a farci un giretto!!Quella striscietta blu, laggiù sul fondo, altro non è che il fiume Colorado. Sappiate che servono dai 3 ai 4 giorni per arrivarci, dall'alto beninteso. Ed è qui che inizia il mio viaggio.Affacciata al Gran Canyon mi prende immediatamente una leggera vertigine, più che per l'altezza, per la sensazione di vuoto al di sotto. Basta lasciarsi accompagnare da un'aquila di passaggio, che plana leggera sostenuta da un lieve vento caldo che sale dalle pareti rocciose. Un invito a cui non è possibile dire di no.E' facile abbandonarsi in questo volo, si avverte immediatamente la non presenza di quel temuto vuoto, che poco prima mi aveva afferrato lo stomaco. Io e l'aquila, un unico essere ad un passo dal cielo, e con il mondo ai nostri piedi. Respiro piano e non emetto suono alcuno, se non per un piccolo incresparsi delle ali al cambio del vento. Gli occhi si socchiudono eppur vedono il fiume, la grande valle, infiniti e nonostante questo così piccoli, mentre dall'alto ne seguo il contorno. E' un viaggio breve, ma intenso. Non voglio che la mia compagna si stanchi e possa far provare ad altri l'ebbrezza di questo viaggio.Un grido acuto mi risveglia: sono ancora seduta ad un passo dal cielo. Forse basterebbe allungare la mano per accarezzare quella gentile compagna di viaggio, che in cerchio sta salutando.Accanto a me una piuma lunga e nera, un pegno d'amicizia. Ed uno scoiattolo sulla roccia che, incuriosito, mi osserva in silenzio.Ho avuto il mondo ai miei piedi ed il cielo fra le mani. Tutto il resto può sembrare strano...
Il mondo ai tuoi piedi
Ci sono posti nel mondo in cui ci si sente ad un passo dal cielo. Uno di questi è sicuramente il Gran Canyon in Arizona. Descritto in cifre sono 443, 16 e 1,6. Rispettivamente lunghezza, larghezza e profondità. E se vi sembrano pochi provate a farci un giretto!!Quella striscietta blu, laggiù sul fondo, altro non è che il fiume Colorado. Sappiate che servono dai 3 ai 4 giorni per arrivarci, dall'alto beninteso. Ed è qui che inizia il mio viaggio.Affacciata al Gran Canyon mi prende immediatamente una leggera vertigine, più che per l'altezza, per la sensazione di vuoto al di sotto. Basta lasciarsi accompagnare da un'aquila di passaggio, che plana leggera sostenuta da un lieve vento caldo che sale dalle pareti rocciose. Un invito a cui non è possibile dire di no.E' facile abbandonarsi in questo volo, si avverte immediatamente la non presenza di quel temuto vuoto, che poco prima mi aveva afferrato lo stomaco. Io e l'aquila, un unico essere ad un passo dal cielo, e con il mondo ai nostri piedi. Respiro piano e non emetto suono alcuno, se non per un piccolo incresparsi delle ali al cambio del vento. Gli occhi si socchiudono eppur vedono il fiume, la grande valle, infiniti e nonostante questo così piccoli, mentre dall'alto ne seguo il contorno. E' un viaggio breve, ma intenso. Non voglio che la mia compagna si stanchi e possa far provare ad altri l'ebbrezza di questo viaggio.Un grido acuto mi risveglia: sono ancora seduta ad un passo dal cielo. Forse basterebbe allungare la mano per accarezzare quella gentile compagna di viaggio, che in cerchio sta salutando.Accanto a me una piuma lunga e nera, un pegno d'amicizia. Ed uno scoiattolo sulla roccia che, incuriosito, mi osserva in silenzio.Ho avuto il mondo ai miei piedi ed il cielo fra le mani. Tutto il resto può sembrare strano...