Lunedì

Proprio serial!


A volte succede che in casa c'è un piccolo dramma, che va risolto in qualche modo cercando, come si suol dire, di salvare "capra e cavoli".Il dramma casalingo è questo: mi ritrovo con un pezzo di carne congelato, che mi è stato dato già insacchettato a temperatura glaciale. Non è un tipo di carne che cucino abitualmente, non amiamo stufati e spezzatini e soprattutto ci vuole parecchio tempo per la cottura. Pertanto decido di utilizzare quella carne per fare del brodo, da cui poi il risotto, vera mia specialità. E qui si pone il problema: tutta è troppa, ma è congelata in "blocco unico".Se la scongelo per tagliarla non posso più rimetterla sottozero e andrebbe sprecata, bisogna quindi trovare il modo di farla a pezzi senza variarne la temperatura.Avete mai provato a tagliare un blocco di carne congelato? Eh eh...Pensa che ti ripensa, arriva il suggerimento geniale di mio marito: "Prova ad usare la SEGA che abbiamo appena preso" (per capirci, una sega per fai-da-te, manuale).Così l'altra sera mi decido, la voglia di risotto troppo forte. Vado in cantina, mi infilo i guanti usa-e-getta (eh, vi volevo vedere a tenere fermo un pezzo di ghiaccio a mano nuda...), coltellone, grembiulone, prendo la carne, la sega e inizio la mia opera di falegn... ehm macelleria.Dopo un quarto d'ora (ed i primi pezzi tagliati) arriva mio marito e mi domanda come va.Guardo lui, guardo la scena. Lame insanguinate, pezzi di carne, la sega sul tavolo e rispondo: "ah, meglio che in una macelleria"Lui: "più che un macellaio mi sembri un serial killer"Io: "amo' lo sai che quando mi ci metto faccio le cose SERIAL"P.S. Il risotto era squisito :-))