Lunedì

TomTom, GPS e... Google Map


Il mio capo non ha una sola figlia, quella che ormai conoscete tutti come "la capetta".Ce n'è un'altra, più piccola. Ebbene sì, come già immaginate, è un'altra disgrazia della natura.In breve, lei non lavora. No. Perchè sapete, ha studiato per fare la grafica, ma non trova lavoro da nessuna parte (che strano, eh...)In compenso percepisce uno stipendio dal papino, come se fosse assunta dall'azienda. Lo so, volete conoscere i reconditi motivi di questo "mantenimento forzato": ebbene lei è malata. Ma malata seria, non per scherzo.In pratica ha un non meglio definito dolore alla schiena-anca-gamba-unghiadelpiede e non so cos'altro che le impedisce di stare in piedi - camminare - guidare l'auto - stare seduta e, supporre è lecito, anche di defecare regolarmente.Ogni volta che la si vede è un continuo "ho un appuntamento dall'ortopedico, dal fisiatra, dal traumatologo, dal fisioterapista" e via "visitando". Ultimamente è stata anche dal neurologo e dallo psichiatra. Ed ora capirete il perchè.(tra parentesi le mie considerazioni ufficiose)Pomeriggio, sono in ufficio, mi chiama la deambulante cronica:Lei: "Ciao sono C. senti ho bisogno di un favore" (e quando mai?)Io: "Dimmi..." (il mio tono è già di sofferenza acuta)Lei: "Devo andare a Gavardo, ho un appuntamento con la dottoressa, ma non trovo la strada" (dunque, fammi indovinare in cosa è specializzata la dottoressa in questione...)Io: "Beh, ma è facile, con la nuova tangenziale, prendi per direzione Salò-Trento e poi, tranquilla, ci sono tanti cartelli" (ma proprio tanti!!)Lei: "Ah si, va bene. Grazie. Se mai ti richiamo..." (oddio spero bene di no, con tutto quello che ho da fare)Passano circa 15 minuti. Richiama.Lei: "Senti... ma io sono a Desenzano. Ho sbagliato???" (eh sì, hai sbagliato a non mirare il lago...)Io: "Beh direi: Desenzano è verso sud, tu devi andare a nord"Lei: "Quindi torno indietro?" (il lago è sempre lì che ti aspetta...)Io: "Scusa, ma non c'è un cartello che almeno ti indica una qualche sperduta direzione?"Lei: "No" (non c'è oppure non sai leggere??)Io: "Ma il lago è alla tua destra o alla tua sinistra?"Lei: "Non lo so, da qua non si vede" (annammo bene)Io: "Senti fa' una cosa, torna indietro verso Bedizzole, Mazzano e da lì riprendi la tangenziale verso Salò"Lei: "Quindi vado verso l'autostrada?" (sì e possibilmente attraversa le corsie a piedi!)Io: "No, torna verso Brescia, non serve che prendi l'autostrada"Lei: "Eh ma io mica ho il computer davanti che vedo dove sono sulla mappa" (veramente non ti troveresti manco allo specchio)Io: "Ed io invece non sono in auto con te per sapere dove stai"Lei: "Ah sì, ecco, aspetta.... C'è una galleria sulla strada... Ecco, sono nella galleria... DOVE SONO??????"Telefono: ops, è caduta la linea. Eh beh, in galleria può succedere.Cara mia, ma guardati sopra la testa, magari trovi un cartello con freccia che recita "LA PIRLA E' QUI"