Lunedì

Il ballo


Amo il ballo. In tutte le sue forme.Non sono certo una che si focalizza su di uno stile, una moda, no. Anche nel ballo. Uno solo non mi basta, li ho imparati un po' tutti.Non faccio competizioni, perchè il Ballo è un piacere, non una gara.Così mi ritrovo a ballare in una serata, indistintamente, un walzer, una polka, un tango seguiti da un salsa, un merengue, ma anche da disco, da un boogie e, perchè no?, dal ballo del pinguino.E tutto a prescindere dal ruolo. Perchè non mi bastava imparare la parte della donna, perchè quando si va a ballare il rapporto tra ballerine (donne) e ballerini (uomini) è di 5 a 1 e perchè se vado per ballare non sono certo il tipo che sta seduta ed aspetta la "grazia" di un invito serio, ossia di un invito "per ballare" e non "per rimorchiare". E quindi ho imparato anche la parte dell'uomo.Forse sono troppo eclettica, alcuni direbbero "dispersiva". Meglio poche cose e fatte bene, ma è anche vero che chi fa da sè fa per tre. Ed io non mi faccio problemi ad invitare un'altra donna a ballare: almeno alcuni "uomini" imparano come si fa :-))C'è chi fa di un ballo il proprio stile di vita. C'è il tipo stile "cubano": camicia a fiori, rigorosamente aperta, in pista e nella vita. Anche in pieno inverno, perchè "il ritmo latino mi scorre nel sangue". A volte non solo quello, dico io...C'è il tipo "tango argentino": tutto in tinta, elegante e con i pantaloni lucidi (le scarpe da ballerina non perdonano...). Anche caricare la sveglia ha un suo perchè: nel tango argentino il giro di pista va in senso antiorario, dicono che serva per "rallentare il tempo e mantenere la magia del tango" Mi domando se è solo il tempo che rallenta...C'è il tipo "ballo da sala": precisino, pignolo, ligio al regolamento. Perchè il ballo da sala è "la competizione" per eccellenza e lì non si sgarra. Nemmeno nella conta dei passi, perchè credetemi, questo tipo ha il vizio di contare. Conta tutto. Perfino quanti balli fa e con chi e quante volte gli si pestano i piedi. E state certi che ve li farà pagare tutti...Io ho scelto il Ballo. Non sono nessuno di questi balli in particolare. Sono Lunedì che, ogni tanto, va a ballare. Ogni tanto fa la dama, ogni tanto il cavaliere, l'importante è ballare.Ah, dimenticavo! Ho anche insegnato a ballare. Per questo "conosco" i ballerini (uomini e donne...).P.S. Sono tornata. Non che fossi andata via, solo che, ore 3.15 e complice l'ora legale, ho trovato modo e tempo di scrivere due righe. Anche il blog, come il ballo, non si dimentica. Mai.