Lunedì

Scintille


Guarda, passa e non ti curar di loroCosì mi diceva sempre mio nonno. Solo che certa gente non ammette di essere ignorata. Ti corrono appresso, in cerca di attenzione. Lo fanno nel modo peggiore: con ignoranza, maleducazione, assoluta mancanza di rispetto. Ti tirano per la manica, come quei ragazzini che, a piedi nudi, ti domandano un euro per mangiare.Chiedono disperatamente di essere ascoltati, implorando in ginocchio quelle briciole di popolarità che nessuno mai gli darà, perchè a nessuno piace rapportarsi con certi orridi elementi. A nessuno tranne che a pochi, troppo buoni e corretti da provare un insano moto di compassione verso certi poveri di spirito. I quali, rivelandosi poi in tutta la loro magnifica e splendente cattiveria, non fanno altro che approfittarne, perchè la loro è una necessità vitale, come una droga, come l'aria che respirano.Loro DEVONO ricevere attenzioni. Che sia qui o nel mondo reale poco importa. Basta che abbiano il loro momento di gloria.Ma la gloria è vana, passato il momento nulla resta. Ed ecco che scatta la molla dell'insistenza, quel pizzico di esagerazione che spalanca le porte al loro vero volto. Quel tot che supera il limite umano della sopportazione.Succede che coloro che fino a quel momento li avevano trattati da esseri umani, ora abbiano una repulsione tale nei loro confronti da non volerli più vedere nemmeno in fotografia.A questo punto il "malato di protagonismo" piange e punta i piedi, additando l'esasperazione altrui come una cattiveria della peggior specie. E muovono la lingua, senza per altro collegare il cervello, tentando con gli insulti di riottenere ciò che gli è stato tolto, in malafede ovviamente, perchè ora i cattivi son quelli che non li sopportano più, mentre loro son quelli che non hanno fatto nulla di male.Sproloquiano frasi senza senso, in una lingua che conoscono soltanto loro, senza logica alcuna. Balbettano disperatamente quelle 3 o 4 parolacce, perchè soltanto quelle conoscono, come i bambini che singhiozzano disperati d'aver perso il loro gioco preferito. Solo che ora non sono più bambini, e questo loro futile tentativo li rende soltanto ridicoli agli occhi di chi passa.Passa, guarda MA NON TI CURAR DI LORO....