Lunedì

Questione di misure


Personalmente conosco poche suore. Dopo l'esperienza irripetibile dell'asilo non ho più avuto modo di frequentarne.Diciamo che non ho particolare simpatia nei loro confronti, ma del resto non ne ho in genere per nessun rappresentante della chiesa cattolica. Trovo comunque che siano normalissime persone, più o meno belle, più o meno gentili, più o meno... NORMALI, appunto.Qualche giorno fa ho scoperto che per la mia capetta non è così. Eccovi il misfatto.Al telefono un cliente. Un "quasi prete" di una comunità missionaria che sta trattando per l'acquisto di un armadio in acciaio per le stoviglie. Per essere a norma con l'ASL, nelle cucine cosiddette "industriali", è necessario che le attrezzature siano in acciaio inox, per questioni di igiene.Non sento, ma intuisco che Padre D. sta spiegando alla capetta le esigenze di stoccaggio della loro cucina, ossia piatti, vassoi e bicchieri, unitamente ad alcune limitazioni di spazio.Ad un certo punto lei:"Ma Padre D. l'armadio lo volete a misura di suora o a misura di prete??"Immagino la faccia del suddetto, dall'altra parte...Ancora lei: "Eh perchè sa, le suore sono tutte piccoline, quindi quando facciamo delle offerte di armadi per le suore al massimo proponiamo quelli da 1 metro e 50, al massimo 1 e 60"Pausa.Sempre lei: "I vostri preti invece immagino siano più alti, quindi magari vi offro quelli da 1 e 80, va bene??? Due metri in effetti mi sembra troppo..."Due giorni dopo arriva una mail in cui Padre D. confermava l'acquisto di un armadio inox, come da preventivo (fatto da me, come al solito...). Nella stessa mail comunicava alla capetta che contava di partire a breve in missione per un anno prima dell'ordinazione sacerdotale.Chissà perchè.