Un po' di chiarimenti, per iniziare bene l'anno nuovo e per chi mi "conosce" da poco. Una sorta di nuovo "mi presento", che in realtà è già stato scritto quando ho iniziato questo blog, nel lontano 2005, ma che è utile riproporre, magari aggiornato, visto che non posso pretendere che tutti abbiano voglia di leggersi il box a lato -CHI E' LUNEDI'-Lunedì è un nick. Ma non è SOLO un nick.Lunedì sono io, porto questo nick da quando avevo 16 anni e ancora non esistevano chat, messaggerie, community. Questo nick è nato per gioco, per caso, per scherzo e pian piano mi si è incollato addosso. Come un vestito su misura mi veste e mi rappresenta al meglio ed ha un significato che va ben oltre il classico "giorno sfigato" o "giorno della luna". Lunedì anticamente significava "primo giorno di luce", così come detto anche in tutti i libri che raccontano della "creazione", a partire dalla Bibbia (Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno.)Nella vita di tutti i giorni mi chiamo Annalisa, nome scelto da mia madre e che nessuno abbrevia in "Anna" a parte lei.Anche Annalisa mi veste e identifica al meglio. Molti pensano spesso che avrebbero voluto chiamarsi in maniera differente. Io no. Ci ho pensato ed ho comunque capito che non avrei scelto nome diverso.Annalisa/Lunedì sono la stessa persona. Non sono due facce della stessa medaglia, perchè di faccia ne ho una sola e con quella sempre mi presento. Piuttosto direi che sono Annalisa nella vita di tutti i giorni, nella parte "seria" o seriosa di me, mentre sono Lunedì nel web, nella parte caciarona, scassamaroni ed assolutamente "senza filtri".Una parte non è di supporto all'altra, ma esistono entrambe contemporaneamente. Lunedì è sempre Annalisa, e viceversa, non è un qualcosa a parte creato per sopperire ad una qualche mancanza, men che meno se questa mancanza viene intesa come un "non scopi abbastanza".Questo mi porta alla seconda parte della presentazione: cosa ci faccio qui?Ne parlerò nel prossimo post :-)
Mi presento (parte 1: il nick)
Un po' di chiarimenti, per iniziare bene l'anno nuovo e per chi mi "conosce" da poco. Una sorta di nuovo "mi presento", che in realtà è già stato scritto quando ho iniziato questo blog, nel lontano 2005, ma che è utile riproporre, magari aggiornato, visto che non posso pretendere che tutti abbiano voglia di leggersi il box a lato -CHI E' LUNEDI'-Lunedì è un nick. Ma non è SOLO un nick.Lunedì sono io, porto questo nick da quando avevo 16 anni e ancora non esistevano chat, messaggerie, community. Questo nick è nato per gioco, per caso, per scherzo e pian piano mi si è incollato addosso. Come un vestito su misura mi veste e mi rappresenta al meglio ed ha un significato che va ben oltre il classico "giorno sfigato" o "giorno della luna". Lunedì anticamente significava "primo giorno di luce", così come detto anche in tutti i libri che raccontano della "creazione", a partire dalla Bibbia (Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno.)Nella vita di tutti i giorni mi chiamo Annalisa, nome scelto da mia madre e che nessuno abbrevia in "Anna" a parte lei.Anche Annalisa mi veste e identifica al meglio. Molti pensano spesso che avrebbero voluto chiamarsi in maniera differente. Io no. Ci ho pensato ed ho comunque capito che non avrei scelto nome diverso.Annalisa/Lunedì sono la stessa persona. Non sono due facce della stessa medaglia, perchè di faccia ne ho una sola e con quella sempre mi presento. Piuttosto direi che sono Annalisa nella vita di tutti i giorni, nella parte "seria" o seriosa di me, mentre sono Lunedì nel web, nella parte caciarona, scassamaroni ed assolutamente "senza filtri".Una parte non è di supporto all'altra, ma esistono entrambe contemporaneamente. Lunedì è sempre Annalisa, e viceversa, non è un qualcosa a parte creato per sopperire ad una qualche mancanza, men che meno se questa mancanza viene intesa come un "non scopi abbastanza".Questo mi porta alla seconda parte della presentazione: cosa ci faccio qui?Ne parlerò nel prossimo post :-)