Esiste ancora qualcuno che crede nell'impossibile.
Qualcuno che spera con tutte le sue forze che io e Lare presto o tardi ci separeremo. Personaggi (beninteso, sia al maschile che al femminile) che basano la loro esistenza in funzione di questa mera illusione.
Assurdo.
Ridicolo.
Decisamente infantile.
Ma poi alla fine, chissenefrega. Continuate pure a farvi del male, a credere in questa follia. Basta che restino affari vostri, perchè, sinceramente, la cosa non mi fa nè caldo nè freddo. Anzi, mi fa un po' sorridere.
Avete già provato a separarci, ma nulla di fatto. Mi sembra quasi di sentire i vostri pensieri: "Ma cos'avrà lei/lui più di me?" Oppure, ancora meglio: "Sono io la persona giusta per lui/lei, prima o poi lo capirà".
"Aspetta e spera", diceva mio nonno. Il quale però aggiungeva sempre "Chi di speranza vive, disperato muore" (beh, in verità lo diceva in dialetto, ma in questa sede la versione originale non è proponibile).
Giochetti del tipo sparlare di me a lui, o di lui a me, vi fanno semplicemente apparire per ciò che siete: invidiosi e malelingue. Perchè io conosco bene mio marito, conosco pregi e difetti ed amo gli uni e gli altri, indistintamente. E' l'unico a sapere cosa sto per dire un istante prima che io apra bocca. L'unico a capire, anche quando tutti gli altri vedono l'esatto opposto.
Litighiamo certo, nessuno è perfetto. E più la discussione è accesa, più mi rendo conto di amarlo, perchè nessun altro sarebbe in grado di sostenere una conversazione sul filo del rasoio senza mai oltrepassare i limiti del rispetto. E senza smettere di amarmi.
Non ci credete, vero? Poco importa. Io so di amarlo. So che non potrei amare qualcuno che non sia lui. Lo so perchè ci ho provato, perchè mi sembrava assurdo che io, così indipendente, mi scoprissi così "legata" a qualcuno. Ci ho provato e nonostante tutto lui era lì, nel mio cuore, prepotentemente come quando l'ho incontrato la prima volta e non c'è stato verso di relegarlo in un angolino.
Lui c'è. Se lui non ci fosse, non esisterei nemmeno io.
Già che siamo in tema, molti fra voi penseranno che sia io che lui siamo cornuti alla grande, per il fatto che lui spesso è lontano per lavoro. Beh, mi spiace deludervi. Non tutti usano il vostro stesso metro di comportamento. E sinceramente ancora non ho trovato un uomo che sia più appetibile di lui, fisicamente e mentalmente.
Mettiamo pure i puntini sulle i: anche economicamente. Perchè l'amore non si misura in "quanto uno guadagna", ma in "quanto uno si dà da fare". I soldi fanno comodo, nessuno lo nega, ma non è questo il metro di giudizio per trovare la persona giusta.
Stasera ho parlato a vuoto. So che continuerete con i vostri sogni ed i vostri giochetti. E lo so perchè non avete altro nella vita. Peccato. Per voi.
Nulla potete contro l'amore.
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