...Angeli...

Post N° 342


Dodici settembre12/9Oggi piango mio padree tu – lontano – piangi tuo padre.Nel caos della nuova guerraun folle ridee aspetta il paradiso promesso da un dio demente e barbaro.Gli idoli dell’odiodell’uomo, della menzogna,della stupidità,del potere sono crollati;o – peggio - ancora resistono.E io piango mio padre.Ma non conosco tuo padreche vive e muore nella fossa,ove il fango è l’aria che si respira.E una donnami chiede se c’è più di un bacio,magari una carezza.Chiudo gli occhie faccio l’amoree quando mi sveglio,al mio fianco, solo,un corpo bruciato.È un miracoloquanto a lungo può durareun mondo che le nostre mentihanno creato.Un mondocosì pieno di merda.Ti ho visto nella notte,dove un demone travestito da dioe il suo popolo di trogloditisaccheggiava le mensedi sacerdoti corrottie grassi e stupidi.Colpevoli.Tutti colpevoli.All’inferno. Zap him again.Zap the son of a bitch again.Vado lontano.Vado dove nessunopuò sentirmi piangereo ridere.I bimbi posano gli zaini:il gioco è finito.I bimbi si abbracciano,prima di lanciarsi nel vuoto:lo spettacolo della morte è iniziato.E non finirà.Perché tutto sa di bruciato,di sporco, di miseria,di passato, di orrore.Un bimbo mi chiama.Sta guardandoil sole del 12/9 sorgere.Ha gli occhi pieni di lacrime.Suo padre è morto.Ed il paradiso promessoè una bugia.Lo abbraccio e piango.Perché oggianche mio padre è mortoed anche il mio paradisoè una bugia.E' vero: non viviamo in mondi separati.Luca Carboni