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L'Euro fu creato per distruggere le nazioni europee


30 giugno 2012(MoviSol) - "L'idea che l'Euro sia un fallimento è stupidamente errata,l'Euro sta provocando ciò per cui è stato progettato dal suo ideatore e da quel1% di oligarchi che l'hanno imposto". Così ha scritto ilgiornalista americano Greg Palast sul Guardiandel 26 giugno, ricordando che "l'ideatore", Robert Mundell, ha semprevisto la sua creatura (l'euro) come l'arma che avrebbe spazzato via norme eregolamenti sul lavoro; "Ho conosciuto Mundell tramite il mio docenteuniversitario Milton Friedman". Palast descrive benel'idea di Mundell: "L'Euro inizia davvero a svolgere il suo compito intempi di crisi, infatti la moneta unica e soprannazionale toglie ai governieletti la possibilità di usare politiche creditizie e fiscali capaci di farciuscire dalla crisi, in quanto pone le politiche monetarie al di fuori dallaportata dei politici (eletti) e, senza queste prerogative, l'unico modo chehanno i governi per cercare di mantenere i posti di lavoro è quello di ridurreregole e diritti verso imprese e lavoratori, tutto nel nome dellaconcorrenza". Per Mundell niente deve interferire col MERCATO". Palast continuadicendo che Mundell gli spiegava che "l'euro è tutt'uno con laReaganomics; la disciplina monetaria impone la disciplina fiscale ed agisceanche sui politici (servi del mercato invisibile... sic), e quando la crisimorde allora alle nazioni resta ben poco da fare se non liberalizzare,privatizzare, deregolamentare e soprattutto distruggere il welfare garantitodallo Stato". Il termine"riforme strutturali" non è altro che un eufemismo per nasconderel'annullamento dei diritti dei lavoratori (e degli imprenditori...), Mundellsostiene che "l'unione monetaria è una guerra di classe con altrimezzi" (la classe oligarchica contro il 99% dei cittadini).        Fonte:       http://www.movisol.org/12news134.htm