Luoghi Perduti

E sogno io un'anima diversa


L'uomo ha un corpo solo,solo come la solitudine.L'anima è stancadi questo involucro senza connessure,fatto d'orecchi e d'occhi,... quattro soldi di grandezzae di pelle, cicatrice su cicatrice,tirata sulle ossa.Dalla cornea vola dunque vianel pozzo spalancato del cielo,sulla ruota di ghiaccio,sulle ali d'un uccello,e sente dalle inferriatedella sua vivente prigioneil sussurrare dei boschi e dei campi,il rombo dei sette mari.Senza corpo l'anima si vergogna,come un corpo svestito.Né pensieri né azione né progetti né scritti,un enigma senza soluzione.Chi ritorna sui suoi passidopo aver ballato sul palcodove nessuno ballò?E sogno io un'anima diversa,in una nuova veste,che arde passando dal timore alla speranzacome fiamma che s'alimenta nell'alcool,priva d'ombra,che vaghi per la terralasciando a suo ricordo, sul tavolo,un lillà.Corri, bambino,non piangere sulla misera Euridice.Con la tua piccola asta,per le vie del mondo,sospingi ancora il tuo cerchio di rame.Anche se udibilesolo per un piccolo quarto,in risposta ad ogni tuo passo,allegra ed asciutta,la Terra ti mormora nelle orecchie.di Arsenij Tarkovskij, tratta dal film "Lo specchio" di Andrej Tarkovskij