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Azione immediata di una fase dell'iniziativa regionale Bollenti Spiriti...vi invito con sollecitudine a visitare il sito del progetto della Regione Puglia http://bollentispiriti.regione.puglia.it Dal progetto, al monitoraggio della capacità creativa dei giovani pugliesi...dal progetto, all'incontro delle forze operative del mondo culturale pugliese... BarCamp Bollenti Spiriti è una NonConferenza..nessun relatore e nessun argomento vengono prestabiliti...ma principalmente non ci sono spettatori, tutti sono relatori! E' un punto di incontro, di verifica e di pianificazione delle iniziative in cantiere, è un mettere in rete le idee dei giovani impegnati nel mondo culturale, è un fondere queste idee... Iscrivetevi al BarCamp Bollenti Spiriti e partecipate alla nonconferenza...insomma muovetevi e muovete le vostre idee! Besos giordie1 |
Cesare Previti (Reggio Calabria, 21 ottobre 1934) è un avvocato e uomo politico italiano. È stato proclamato deputato della Repubblica Italiana il 21 aprile 2006 in seguito alla sua elezione nella circoscrizione XV (Lazio 1) nelle file-rango di Forza Italia. Nel 1994, da esponente di Forza Italia, Previti diviene senatore e Berlusconi, ottenuto l'incarico di formare un governo, tenta di farlo nominare Ministro di Grazia e Giustizia, ma trova l'opposizione del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, quindi Berlusconi lo propone per il Ministero della Difesa, carica che Previti ottiene e conserva dal maggio al dicembre 1994 (e per interim fino al gennaio 1995). Eletto poi deputato alla Camera, sempre per Forza Italia (è una persona coerente), nel 1996 e nel 2001, viene messo sotto inchiesta per la corruzione di giudici prima dell'entrata in politica di Berlusconi - PROCESSO SME. Nel novembre 2003, dopo molti rinvii (comunque ininfluenti nel computo della prescrizione), viene condannato in primo grado a 5 anni di reclusione (ne erano stati chiesti 11). Il 2 dicembre 2005, il parlamentare è condannato in appello nel caso SME a 5 anni di carcere dalla Corte d'Appello di Milano per corruzione semplice. Successivamente, il 4 maggio 2006 la Cassazione esprime il verdetto definitivo, condannando Previti a 6 anni di detenzione per l'accusa di corruzione nella vicenda Imi-Sir. Il 5 maggio, Previti afferma di essersi dimesso dalla carica di parlamentare e si presenta al carcere di Rebibbia, dove viene rinchiuso, essendo arrivato da Milano il provvedimento della Procura Generale di esecuzione della pena. Udite udite: il 10 maggio, dopo 5 giorni di carcere, ottiene la detenzione domiciliare, usufruendo della legge, varata dall'ultimo governo Berlusconi e detta "ex-Cirielli" (per i cui contenuti venne definita anche come legge "salva-Previti" OLE’), secondo la quale non è più prevista la detenzione negli istituti carcerari per un ultrasettantenne, "purché non sia stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza né sia stato mai condannato". La liceità della sua carica è tuttora dibattuta, in quanto, nell'ambito del processo IMI-SIR, Previti è stato condannato il 29 aprile 2003 dalla IV sezione penale del Tribunale di Milano all'interdizione perpetua dai pubblici uffici, pena accessoria lasciata intatta dalla sentenza d'appello e confermata in via definitiva il 4 maggio 2006 dalla VI sezione della Corte di Cassazione. Poiché il deputato Previti non ha mai presentato le sue dimissioni (ma non aveva affermato di essersi dimesso?), è compito della Camera deliberare sulla sua deposizione dalla carica di deputato. Il 29 maggio 2007 la Giunta per le Elezioni della Camera dei Deputati ha approvato la proposta di contestazione dell'elezione del deputato Previti. In data 09/07/2007 la giunta per le elezioni della Camera, con il voto contrario dei rappresentanti dell'opposizione, ha approvato la proposta di decadenza che ora dovrà essere sottoposta al voto finale di Montecitorio.
W L’ITALIA
(fonte wikipedia)
Besos Giordie1
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