Poeta

Memorie


Deboli girandole,riaffiorano sbiadite,com’asciugate al sole,si sentono nutrite. Da un pallido rancore,di acciaio e di viole,che penetra un dolore,o dolce quando vuole. Rimosse, a volte spente,dal vento sventolate,si avviano stancamente,immagini emigrate. Di onde sono creste,con sogni ricorrenti,il vuoto si riveste,di piccoli frammenti. Le crespe alla parete,creature variegate,che placano la sete,memorie assecondate.