Blog
Un blog creato da turboluro il 28/09/2006

Essere eclettici

Thoughts running through my head...

 
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

FACEBOOK

 
 

 

PARI OPPORTUNITA'

Post n°7 pubblicato il 21 Ottobre 2006 da turboluro
 

Ci salvi chi può. Gretti, volgari, in una parola: disgustosi. Politici di tutto il mondo uniti da un denominatore comune: la mancanza di rispetto assoluto nei confronti delle donne.
Partiamo da casa nostra. Umberto Bossi a Vicenza, a fianco dell’amico Silvio Berlusconi (adorabile gaffeur, lo stesso, tanto per fare un esempio, che si rivolse al premier danese Anders Fogh-Rasmussen dicendo che lo avrebbe presentato alla moglie Veronica perché lo riteneva ''più bello'' del filosofo Massimo Cacciari), ha fatto sapere che la Lega "ce l’ha ancora duro", aggiungendo "per questo la piazza è piena di donne".
Facciamo qualche chilometro e scopriamo che l’idolo di Putin è il presidente israeliano Katsav "un uomo forte, che ha stuprato ben dieci donne!".
Ultimo fulgido esempio: l'ex premier spagnolo Jose Maria Aznar, al centro di una vivace polemica per aver restituito la penna a una giornalista infilandogliela nella scollatura dell'abito (foto e filmato disponibili su Internet).
"Non facciamo femminismo da salotto" hanno detto in Spagna a chi chiedeva che l’ex premier porgesse le scuse ufficiali.
Già, non facciamo femminismo da salotto: cominciamo a tirare sonori cazzotti. E diamo una strizzatina agli attributi di chi ce l’ha duro, magari durante un’intervista. Così tanto per avere pari opportunità…

Roberta Bertolini

www.varesenews.it , 21 Ottobre 2006

 
 
 

APPIGLIO DA BOCCIARE

Post n°6 pubblicato il 05 Ottobre 2006 da turboluro
 
Foto di turboluro

La nuova “Finanziaria” è stata presentata ufficialmente domenica scorsa e in meno di una settimana si sono scatenate mille polemiche e contestazioni.
Nel nuovo  super-documento c’è un punto che mi lascia davvero perplesso, quasi allibito.
E' scritto che uno degli obiettivi del Governo è quello di innalzare l’obbligo di istruzione e…(udite udite) quello di cercare di ridurre la permanenza degli studenti all’interno del sistema scolastico al fine di far diminuire la voce “spese per il personale”.
Detto in parole molto povere significa che avere meno ragazzi bocciati comporterebbe un’effettiva riduzione di professori, bidelli e custodi, con un risparmio stimato in circa 56 milioni di Euro.
I miei dubbi al riguardo sono i seguenti:

  1. Come sarà possibile ridurre il numero dei “non ammessi”?
    Di sicuro gli studenti non si alzeranno una mattina decidendo di essere più diligenti!
    Bisognerà quindi agire sulla leva “bontà e manica larga dei professori” e non sarà propriamente un bene per la nostra istruzione…
    Mi sa che d’ora in poi sarà necessario solo frequentare le lezioni e i compiti in classe non avranno più un gran peso.
  2. Alcuni membri della stessa Unione sono scettici e non sanno dare una spiegazione ragionevole a questa sezione della “Finanziaria”.
    Probabilmente, in mezzo a tutti quei miliardi di Euro, si è smarrito il vero valore di più di 100 miliardi di lire.
  3. Scommettere sullo sviluppo e sull’ammodernamento della scuola italiana va benissimo ma, forse, è meglio parlare di istruzione nell’apposita riforma.
    Le carte non vanno mischiate!
 
 
 

IL FENOMENO ALONSO

Post n°4 pubblicato il 05 Ottobre 2006 da turboluro
 
Foto di turboluro

Alonso si sente circondato da persone che gli remano contro, che non vogliono fargli vincere il mondiale…
Ma chi sono queste persone?
A suo dire Flavio Briatore, tutto il team Renault e anche il suo compagno di scuderia Giancarlo Fisichella! Insomma, sembra proprio ce l’abbiano tutti con lui!
Briatore ha una tale voglia di vincere, di guadagnare per poter trascorrere le sue estati a Porto Cervo, che non si sognerebbe neppure lontanamente di lasciarsi scappare un titolo mondiale.
Il team vorrebbe vincere per i premi monetari per il raggiungimento dell’obiettivo.
Giancarlo Fisichella, in effetti, non si è comportato da vero galantuomo andando a festeggiare con il diretto antagonista del suo compagno di scuderia per la conquista del titolo mondiale.
Ma a noi piace ricordarlo come un personaggio positivo, che non eccede mai e non prende nemmeno multe per eccesso di velocità!
Infine c’è lui, Alonso. E’ il povero “cenerentolo” della compagnia… Lui ha giurato fedeltà alla Renault, non era lui ad aver firmato per un’altra scuderia un anno e mezzo prima che il suo contratto scadesse…Lui sì che è l’esempio della vera correttezza!
Ma stai tranquillo Nando, non ti devi preoccupare perché alla Renault ti vogliono bene!!!

 

 
 
 

SIETE TUTTI UGUALI!

Post n°2 pubblicato il 05 Ottobre 2006 da turboluro
 
Tag: Calcio
Foto di turboluro

Fino ad un mese fa si definivano gli onesti. Probabilmente lo fanno ancora oggi pur sapendo che in realtà tanto corretti non sono mai stati o quantomeno qualcuno per loro non ha certo usato fair play (tanto per usare un termine consono all’ambiente calcistico).
Mi riferisco all’Inter e, in particolare, al suo presidente Massimo Moratti, il quale (notizia apparsa su tutte le testate giornalistiche nella giornata di ieri) si è servito di una società di investigazione per indagare sull’arbitro De Santis, sulle altre società e persino su Christian Vieri (?).
Durante la scorsa estate si sono consumate migliaia di pagine per scrivere della negatività del calcio moderno, dell’ipocrisia e corruzione che vi è all’interno di questo mondo, sferrando gli attacchi più duri contro le dirigenze dei club indagati.
L’ Inter è stata sempre difesa a spada tratta, è stata addirittura magnificata per la sua immensa correttezza e per questo le è stato pure regalato uno scudetto, conquistato nelle aule di tribunale e non di certo sul campo!
Adesso come si reagirà a tutto ciò?
I giornalisti ed opinionisti che elogiavano le doti di Moratti per il suo valore sportivo e morale dove sono finiti?
Siamo nella medesima situazione di qualche mese fa visto che anche qui si parla sempre di giustizia ed etica sportiva…
E’ comunque difficile pensare che in uno sport tanto dipendente dal dio denaro vi siano ancora esempi di totale ed inconfutabile lealtà; tanti più soldi ci sono in gioco e tanta più frenesia si ha di vincere, tanti più modi furtivi si escogitano per arrivare all’obiettivo…

 
 
 

 NON PROPRIO REALI...TY!

Post n°1 pubblicato il 03 Ottobre 2006 da turboluro
 
Foto di turboluro

Sappiamo tutti (o quantomeno chi accende la tv almeno una volta al mese!) che i palinsesti televisivi sono stracolmi di programmi che contengono nel titolo l'inflazionata, deprezzata, ormai insopportabile al solo suono (come la canzone-inno della vittoria dei mondiali po popopopopopo), parola reality.
In verità il mio intervento non vuole essere una sterile arringa nei confronti di produttori, conduttori, redazioni o quant'altro, ma vorrei soffermare l'attenzione su un pensiero che mi balena per la mente da un po' di tempo:ma non è che ci hanno sempre preso in giro?
Mi spiego meglio: molti reality shows hanno per protagonisti personaggi (non uso nè la parola vip nè l'aggettivo famosi volutamente) che hanno avuto una parvenza di "successo" in passato e poca, pochissima visibilità nel presente e per questo devono "rinvigorire" se stessi e le loro tasche ormai bucate da tempo. Vogliono insomma ricostruirsi un'immagine anche a costo di essere derisi dal pubblico, ma non vogliono in alcun modo perderci la faccia alimentando polemiche,  casi di gossip e di moralità che potrebbero nuocergli invece di giovargli.
Secondo voi a "La Fattoria" o a "L' Isola dei famosi" non c'è mai stata una semplice avventura a sfondo sessuale tra i concorrenti? O ancora: un cameraman non ha mai passato una sigaretta a qualcuno di questi carneade dopo aver finito di girare le scene da mandare in onda?
Io non ci credo, sono scettico al 100%. Però so con certezza che nei reality dove compaiono solo personaggi veramente ignoti (cioè gente comune, come tutti noi) le telecamere registrano 24 ore al giorno e non si manifesta la necessità di preservare la dignità di un concorrente piuttosto che di un altro e di conseguenza ogni sgarro viene punito con la pubblica manifestazione degli errori commessi.
So bene che non ci troviamo in un mondo equilibrato e paritario, ma vorrei che ci fosse un parziale (a quello totale non si arriverà mai e forse è anche giusto) assottigliamento dei diritti tra comuni mortali (aspiranti famosi) e  personaggi pseudo-famosi: sono trattati in modo rispettoso e splendidamente remunerati, ma secondo voi se lo meritano davvero? E poi...permettete anche ai milioni di curiosi fans dei reality di vedere integralmente quello che fanno, ci sarebbe da divertirsi (e vai con lo share...)!

 
 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cucs3manuel_angelellidiscreto1973emanuelabarbierofabioambrosone
 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963