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SEMEL IN ANNO ...


Non ho mai affrontato in questo blog argomenti “di coppia” ma per una volta non guasterà.Mi piacerebbe riuscire a comprendere quale perverso retro pensiero si installa come un virus nel cervello di alcuni/e ex. L’alibi è il restare amici e non perdersi di vista che è chiaramente una menzogna, quando un rapporto finisce accade perché non si ha più niente da dirsi e non si vuole più avere niente a che fare con l’altro. Perché allora, guarda caso quando l’ex partner sta vivendo una nuova storia, gli ex riemergono dal passato con tenerezze e coccole che sarebbe bene dedicassero invece al proprio attuale partner? Perché ricominciano a tessere la tela del ragno? Sono ancora innamorati? Nostalgia del passato? No, non credo. Penso, invece, sia una verifica del proprio potere; voler provare di essere ancora in grado di tirare i fili della vita dell’altro, calpestandola.Credo sia la massima esaltazione dell’egocentrismo “non importa il danno che procuro, non importa se mi insinuo come un veleno in una storia che non è la mia, se faccio del male al mio ex partner (anzi ci provo gusto) … l’importante è l’esaltazione del mio EGO”. Gli individui che adottano questi comportamenti spesso sono recidivi, hanno bisogno, per mascherare la loro patologica insicurezza e disistima di sé (sanno di valere poco), di continue verifiche del proprio potere distruttivo sulla vita di coppia degli altri. Non capiscono che non stanno mettendo alla prova la propria forza ma solo l’eventuale debolezza altrui. Non capiscono quanto meschino sia il loro agire ma ciò che è più triste è il constatare che l’ex partner, preso di mira, spesso cade nella rete e, per puro narcisismo, rischia di sporcare quello che di nuovo e di bello la vita gli offre.