Pensieri

Post N° 132


Come dimenticare la notte trascorsa tra incubi e turbamenti?La prassi vuole che il mio “dolce sonno” è preceduto dall’ascolto di un po’ di buona musica, tenerezze e conversazione…La vita onirica è per lo più buona e i risvegli sono caratterizzati da dolci ricordi notturni a testimonianza che qualche vecchio fantasma mi ha lasciato.La notte scorsa però c’è stato un brusco cambiamento, un inversione di rotta radicale, improvvisa ed inaspettata…Tanto per scippare un pensiero ed immagine letteraria; con la stessa logica con cui un quadro, che  sta appeso per anni, di colpo se ne cade  senza preavviso, lasciandoti dentro una sorta d’incertezza e paura, così il mio sogno o meglio incubo ha tormentato il mio sonno e non solo…Nulla che potesse appartenere al passato ma riconducibile alla vita reale.Nel sonno più tranquillo nasce l’immagine di me, mia moglie ed i miei figli…tutti concentrati nella casa al mare dove alloggiavamo in  stanze non arredate ed in piena costruzione…così com’era circa 25 anni fa…Arrangiati a dormire per terra, a disposizione solo qualche coperta e l’affascinante quadro del cielo stellato reso visibile dalla mancanza del tetto…Poco dopo però la dura scoperta…erano spariti tutti…scomparsi nel nulla, non una traccia…triste, affannato ed ansioso cominciava l’inutile ricerca…passava il tempo e cambiavano i personaggi…quella che doveva essere mia moglie era in realtà mia sorella affiancata dall’immagine di mio cognato…i bambini però che mancavano all’appello erano sempre loro.Un rapido sguardo a quel quadro illuminatosi dopodichè di nuovo il buio e solo….Tutta la notte l’ho  trascorsa a cercare D. e D. e finalmente poco prima del risveglio e sempre nel sogno sono ricomparsi ai miei occhi e stretti in un forte abbraccio…Il resto è realtà…il sudore, la paura e la mancanza d’aria non appartenevano al mondo onirico.Nel buio tendo una mano: lei è al mio fianco e ne ho la conferma da quel tiepido movimento della sua  mano calda e rilassata.Mi alzo per iniziare la giornata lavorativa e con immenso piacere trovo il grande che si stava dirigendo in bagno: una carezza, un bacio per poi riaccompagnarlo nel suo letto…Preparo il latte per il piccolo che nel frattempo reclamava “gnam Gnam “…mi gusto tutto il suo bere…altra carezza, altro bacio e si richiude ad uovo nel suo innocente sonno…Solite azioni mattutine…ma  oggi  hanno un altro sapore: loro sono lì…