lycopodium

Post N° 66


io non sono quello che sono,mi appare ad ogni risveglio,tutte le volte che la mia coscenza sprofonda ed emerge l'inriconoscibile,cio' di cui piu' ho paura.. verdermi cosi come sono...non mostro i miei sentimenti a nessuno..a me per primo..sono in una lotta continua con cio' che voglio e cio' che provo..durante la veglia il mio apparato culturale giustifica i miei comportamenti..fa cambiare il verso alle mie emozioni.. cambio le carte del gioco.. fingo che sia io a decidere.. rimango ancora a bocca aperta quando ci penso..e mi ci vergogno..ricordo perfettamente la tata che dopo l'ennesimo "perché non vai a giocare con loro..?" mi trascinava da gli altri bambini.. e rideva..io pure.. ma scalciavo..poi mi facevo serio e scappavo via..fingevo gia' da allora..quando qualcuno mi si avvicinava restavo ammutolito..gentilissimo sino al ridicolo..cosa vi fosse per me in gioco..?non so..ma non se ne é andato..é come aver paura d'essere visti..di esistere..ho imparato a trovare tutto un po' piu' stupido..forse per sentirmi meno in imbarazzo,forse perche' i rapporti un po' stupidi a volte lo sono veramente..di nuovo ora, c'é questa tristezza..che nascera' magari da questo mio non essere quello che sono...da quest'impossibile partecipazione..questo muro tra me e me..eppure dentro sono ed ero l'opposto..amo la gente..senza alcuna ragione..in un modo incondizionato.. provo un trasporto verso le persone..ma carico anche ogni cosa di significato..la mia interiorita' diviene esteriore.. e a me pare palpabile,visibile..ficcarci un dito per vedere cosa succede e' troppo facile.. formalmente il mio atteggiamento é molto differente..a vedersi sembra che sia uno che non da significato a niente, pacato, scazzato, languido..single e mi piace avere tutto lo spazio che voglio,ma sono tutte stronzate..non e' vero niente..mi sono indurito un po'..non ho molta comprensione per gli altri in realta'..come faccio ad averne?é una vita che sono solo..solo che piu' soli non si puo'..solo senza neanche me.e capisco..capisco che sono nella merda..non credo che da qui possa uscirne..é la mia gabbia..me la sono costruita con cura..tutta da me,in contrapposizione a tutti..me la sono costruita per sopravvivere a qualcosa che non so..mi spiace solo di non aver dimostrato a chi amavo, quanto l'amassi..é incredibile..dico di ricercare la verita'..e poi sono la bugia della mia vita..mi vien da piangere.. ma non é possibile qui.. e allora sorrido..sorrido perché intorno a me anche i muri si muovono..l'edificio é stato trasformato in un'enorme party..tutti gridano, ridonoballano..tutti parlano e partecipano..mi hanno pure invitato..