la bontà di cuore...

UNA VOLTA MONELLINA ERA QUESTO....


qualche giorno prima una proposta: 'che ne dici se ci vedessimo a pranzo per un gelato?' la giornata è uggiosa...fuori fa freddo... 'sono davanti al tuo ufficio, scendi..' pausa pranzo insolita ma estremamente piacevole... tu sei sempre bello, malizioso, furbo, tremendamente intrigante... ci appartiamo come fossero due ragazzini alle prime armi, nel parcheggio di un supermercato poco distante da dove lavoro... la gente passa, si sentono voci, si sentono rumori... ma tu sei tranquillo... lo sguardo 'sgamato' di chi sa che andrà tutto bene... io più timida e più spaventata.... ma nulla mi può far tranquillizzare di più che gustarti.. non c'è sentimento tra me e te, non c'è amicizia, non c'è apparentemente nulla... ma sta nascendo una sorta di complicità che mi chiedo da che parte potrà portare..strano essere complici ed intimi con un uomo di cui non si conosce niente.. mi chiedo perchè mi attrai, mi chiedo perchè io non riesca a non darti corda.. eppure sei così diverso da quel che mi piace... eppure sei così diverso da quello di cui ho bisogno adesso... eppure... eppure tu sei stato con me in quel parcheggio e mi hai donato il tuo piacere... sentivo le voci, sentivo i rumori, mi spaventavo ad ogni tuo 'respiro' sospetto... eppure ero lì, tranquilla, in compagnia del tuo sesso.... quando mi hai riaccompagnata in ufficio mi hai spiazzata... ti sei avvicinato a me per darmi un bacio sulla bocca... ho goduto nel farti godere... ma niente ha saputo darmi più felicità di quel gesto di saluto... sto al mio posto... tu stai al tuo... è questo il nostro gioco... complici sconosciuti eppure così ben ammalgamati.... cosa ne sarà di noi? cosa diventeremo?... FORSE DEVO SOLO SMETTERE DI PENSARE E TORNARE AD ESSERE QUELLO CHE ERO... MI SA CHE CHIAMO CLAUDIO E GLI CHIEDO SE DOMANI FA PAUSA PRANZO CON ME!! :-P