la bontà di cuore...

cla e fabio....

solito sms

'verso le 23, 23.30 tieniti pronta.... ci sono un po' di gelati pronti per essere leccati.... veniamo da te?'

tra i miei tira e molla e le tue bugie... alla fine ci siamo visti che era mezzanotte passata... avevo un sonno esagerato e addosso parecchio nervoso per il tuo ritardo... è una cosa che tollero poco e vedo come mancanza di rispetto... ma a te è difficile che dica di no... e poi uno dei gelati promessi era il mio preferito... :-)

arrivi, sempre bello e con la faccia da stronzetto... sempre malizioso, sempre piacevolmente allettante...

i gelati promessi non si son organizzati e quindi già pregusto una nottata sola con te... suona il tuo telefono... mi fai rispondere... il tizio, dall'altra parte, come sente voce di donna, attacca....

tra tutti i fratelli che avresti potuto passarmi, proprio il fratello scemo?? iniziamo a ridere di sta cosa... mi dici che al tel era fabio, un fratello che ancora non conosco e che tu hai intenzione di mostrarmi...

non capisco la perversione di questo tuo gioco.. non capisco se hai tanta stima di me e del mio modo di farci chè hai piacere a presentarmi ai tuoi fratelli o se vedi questo 'portarmi' i tuoi fratelli come regalo... non capisco se non puoi fare a meno di loro o se sei in una qualche misura, seppure remota, attratto da questo gioco delle parti con me...

fabio è poco distante da casa... nemmeno il tempo di giocare un po' soli che arriva lui... 'fumato' come dici tu... sarà ma la presenza dell'ennesimo fratello nuovo un po' mi imbarazza... certo è che o per via del fumo o per via del suo imbarazzo fabio mi sembra messo peggio di me... impacciato, timido e fuori posto...

tu, come è ormai consuetudine, fai da cicerone... ovviamente sino alla camera da letto... dove accendiamo candele per rendere l'atmosfera più piacevole...

giochiamo io e te.. io te e il tuo amico.. io e te di nuovo poi... poi è tardi e tu decidi di andartene lasciandomi al fratello...

le sensazioni che mi da il fratello non son male... anche se ho la netta sensazione di piacergli poco.... chissà, forse portarli da me è una punizione?? il fratello è visibilmente stanco e fuori forma... colpa del fumo... ma la voglia non gli manca... è diverso dagli altri... forse perchè ci hai lasciati soli... due parole in più le dice... sembra che tu abbia vietato ai fratelli di avere dialogo con me...  già dialogo niente in compenso tutto il resto è lecito...

giochi di lingua e di mani... questo è con fabio... baci sensuali sul collo.... respiri vogliosi... entrambi vogliosi, devo ammetterlo... io ai baci sul collo difficilmente resisto...

un altro fratello, altre sensazioni.... altre emozioni..... adoro la tua 'famiglia'... ma il mio preferito resta sempre ale... (hehe anche perchè so che ti infastidisce...hihihi)

recuperato..... grazie cla... ma manca l'inizio... un tuo sms..

'dai non scherzare... sai bene come son fatta e poi no... cinque sono troppi
e io sono da sola... e poi fate tardi... e poi no, cla, non mi va...'

'spegni tutte le luci... siamo arrivati... relax, ok? siamo tutti signori,
non preoccuparti'

paura....
divertimento....
curiosità...

prima di entrare in casa rubi una rosa dal giardini... 'mettila in acqua..
intanto faccio entrare i miei amici'... un gesto da signore.. evidentemente
ne sai fare ma ai miei occhi sei sempre così bestia... istintivo, animale...
ma bellissimo...

è buio entrano tutti.. mi presenti a loro... tre 'gusti' nuovi.. ale lo
conosco già e sono felice che ci sia.. felice di rivederlo anche se ho dei
dubbi su di lui.. me li hai inculcati tu, una volta che ti chiesi di ale mi
rispondesti che era 'tiepido alla situazione' mi hai fatto capire che non
era interessato a me, interessato a rivedermi e pensare che io per giorni ti
ho espresso il desiderio di 'riassaggiarlo'...

è buoi ma intravedo le sagome di 5 bei ragazzi... cavoli io sono anche
esigente ma non posso proprio dire niente di voi 5.... beh tu tu sei tu, il
top... avevi indosso una mutanda poi che esaltava le tue natiche da paura..
sai quanto sono sensibile al culo...

vi offro da bere, sembra di essere tra vecchi amici e io mi sento parte del
gruppo..

iniziate a sfottere alberto, ribattezzato l'uomo aspirina... è quello più su
di giri, anche se il più silenzioso... non si fa tanti complimenti e mette
una mano sul mio seno... ma son serena... ho te con me... e ho ale...

bevete.. e poi tu mi chiedi se puoi fare gli onori di casa heheehe sei un
misto tra un cicerone e un animatore turistico... lasci per ultimo il top,
la camera da letto... chiedi ai tuoi amici di levarsi scarpe e maglietta e
di sdraiarsi tutti sul letto... mi dici che vuoi che vi massaggi... inizio
da te e ale mentre mr aspirina, ringalluzzito palpa...

la situazione è inizialmente più goliardica che erotica... e mi garba sia
così.. suona il cellulare all'uomo cellulare e via di prese in giro... siete
amici da sempre, siete affiatati e questi sono i tuoi amici 'certificati'..
c'è un gioco strano tra voi che non capisco... vi chiamate fratelli... vi
fate le foto... vi prendete in giro... siete splendidi... divertenti...

passo a massaggiare l'uomo aspirina che se la gode e poi passo da quello che
voi avete definito il bisonte... è il più grosso di corporatura ma deve
essere dolcissimo.. si fa massaggiare... è silenzioso.... teso e voglioso...
l'uomo aspirina scambia le mani con le mie.. e inizia a massaggiarlo...
'però cavolo, come massaggi bene!' si gira, vede che è un suo amico che lo
massaggia e giù a ridere come matti..

il quinto aspetta, poverino... è roberto... l'uomo cellulare o l'uomo
monetina aspetta il suo turno... è magro ma ha un fisico scolpito...
abbronzato.. bello.... anche con lui scambio di mani per il massaggio e
anche qui altre risate..

ALLA FACCIA DELLE BENPENSANTI.... (P.S. fatevi i cazzi vostri)

"era un lunedì sera...

mi arriva un tuo sms: 'sono pronti due gelati, siamo a fine cena, che
proponi?'

sono solo le dieci e mezza ma io son già in fase nanna... e poi due gelati?
accidenti, l'idea mi alletta ma non credo di essere 'pronta' e poi ale non
so nemmen chi sia...

'siamo quasi pronti, mezz'ora e siamo da te...'

la tua mezz'ora mi sa che è particolarmente lunga perchè io nel frattempo
faccio a tempo a riaddormentarmi...

quando apro la porta non ci sei tu ma solo ale... il panico mi assale, sono
di una timidezza che rasenta l'idiozia... e poi lo sai che mi faccio tremila
problemi, avresti ben potuto tu entrare per presentarmelo, no??
evidentemente ti diverte mettermi in imbarazzo.... ci lasci soli pochi
minuti ma a me sembrano un'eternità... gli offro da bere, cerco di rompere
il ghiaccio ma qualcosa mi dice che anche lui è un po' imbarazzato....

quando ci raggiungi ti guardo con gli occhi carichi di odio e goliardia...
tu come sempre: bello, bello come il sole e con la faccia da schiaffi....

ironia della sorte sono io ad offrirvi un gelato.... lo mangiate di gusto e
io sono felice di essere ospitale con entrambi...

ale è un silenzioso... tu un casinista... voi due insieme complici...
amici.... affiatati...
invidio un po' il rapporto che c'è tra voi e per un momento mi sento
tremendamente in pericolo... non un pericolo fisico... un pericolo
'psicologico'... in estremo svantaggio... due contro una... ma il momento
passa in fretta... sono conscia di avere dalla mia qualcosa che può mettere
ko entrambi...

dopo aver giocato con i miei 'vestiti' (spelndidi entrambi con tutti i
sonaglietti) stendo sul lettone due asciugamani... ale sta verso il fondo
del letto, tu verso i cuscini... ungo le vostre schiene nude con l'olio e mi
posiziono in mezzo a voi... inizio a massaggiarvi dolcemente... mi piace
questa siatuzione... la mia posizione è di dominio anche se la realtà è che
sono sottomessa a voi....

le reazioni del vostro sesso valgono più di mille parole... se avevo la
certezza, nonostante tutti i miei difetti, di garbare a te non la avevo
certo di garbare ad ale e il fatto che il suo sesso dimostrava di gradire mi
ha reso molto felice...

le mani scivolano su di voi... e piano piano la mia bocca va a far compagnia
alle mie mani... un intreccio di sessi e bocca... spettacolare....

l'eccitazione è alta per tutti e tre... la comlicità, nonostante si sia tre
sconosciuti, è altrettanto alta.... e a un certo punto il tuo piacere
raggiunge il culmine... e la mia bocca lo accoglie....

non so se per stanchezza o per una sorta di rispetto lasci me e ale da
soli... siete così diversi... con ale sacttano quei baci che con te non sono
mai scattati... in un attimo mi sento avvolta dalle sue braccia... e sento
affetto.... è un'idiozia, lo so.. è sesso, puro sesso con il primo che
passa... però sento affetto... e questo mi carica di qualcosa di diverso...
mi affascina....

anche ale raggiunge il piacere... e io mi sento soddisfatta di me stessa...

'è due ore che mi faccio violenza per non saltarti addosso...' grazie...
grazie per avermi 'rispettata' e grazie per avermi cmq fatta sentire
desiderata....

'non sono solo quello che racconta, claudio'... mi abbraccia.... chissà cosa
ha capito che volevo dirgli con sta frase e chissà cosa avrei voluto dirgli
davvero... ma mi è uscita...spontanea

quando ti raggungiamo in sala sei addormentato sul divano... hai un musetto
così bello....  la 'romantica' nottata finisce quasi alle 3 e mezza.... e
finisce così come è cominciata...

un mio sms in cui chiedo scusa per le mie 'remore' ed 'incapacità'....


un tuo sms 'non scusarti di niente anche perchè abbiamo detto che sei
proprio il tipo di donna ideale. notte fantastica!'

e ora? ora sei sulle tue perchè ti continuo a chiedere che pensa ale di me??
ma prima o poi, lo so, capitolerai... e dovrai dirmelo o forse chissà...
forse ci sarà un'altra occasione e sarà ale a dirmi quello che tu non vuoi
che io sappia..."

UNA VOLTA MONELLINA ERA QUESTO....

qualche giorno prima una proposta: 'che ne dici se ci vedessimo a pranzo per un gelato?'

la giornata è uggiosa...
fuori fa freddo...

'sono davanti al tuo ufficio, scendi..'

pausa pranzo insolita ma estremamente piacevole...

tu sei sempre bello, malizioso, furbo, tremendamente intrigante...

ci appartiamo come fossero due ragazzini alle prime armi, nel parcheggio di un supermercato poco distante da dove lavoro... la gente passa, si sentono voci, si sentono rumori... ma tu sei tranquillo... lo sguardo 'sgamato' di chi sa che andrà tutto bene... io più timida e più spaventata.... ma nulla mi può far tranquillizzare di più che gustarti..

non c'è sentimento tra me e te, non c'è amicizia, non c'è apparentemente nulla... ma sta nascendo una sorta di complicità che mi chiedo da che parte potrà portare..
strano essere complici ed intimi con un uomo di cui non si conosce niente.. mi chiedo perchè mi attrai, mi chiedo perchè io non riesca a non darti corda.. eppure sei così diverso da quel che mi piace... eppure sei così diverso da quello di cui ho bisogno adesso... eppure... eppure tu sei stato con me in quel parcheggio e mi hai donato il tuo piacere...

sentivo le voci, sentivo i rumori, mi spaventavo ad ogni tuo 'respiro' sospetto... eppure ero lì, tranquilla, in compagnia del tuo sesso....

quando mi hai riaccompagnata in ufficio mi hai spiazzata... ti sei avvicinato a me per darmi un bacio sulla bocca... ho goduto nel farti godere... ma niente ha saputo darmi più felicità di quel gesto di saluto...

sto al mio posto... tu stai al tuo... è questo il nostro gioco... complici sconosciuti eppure così ben ammalgamati.... cosa ne sarà di noi? cosa diventeremo?...

FORSE DEVO SOLO SMETTERE DI PENSARE E TORNARE AD ESSERE QUELLO CHE ERO... MI SA CHE CHIAMO CLAUDIO E GLI CHIEDO SE DOMANI FA PAUSA PRANZO CON ME!! :-P

piangere...

ho bisogno di piangere e sfogarmi...

ho bisogno di tempo per leccarmi le ferite...

ho bisogno di aria per respirare...

ho bisogno di serenità...

ho bisogno di smetterla di farmi del male...

autolesionista