VOGLIA DI SCRIVERE

LA FELICITA'


La felicità:quest termine che deriva dal latino col nome di Felicitas, allegoricamente rappresentava una divinità che presiedeva la buona sorte.Spesso se ne abusa nel linguaggio corrente sostituendola nel senso di essere contento. Secondo me la felicità non si trova così, a portata di mano, non si coglie "nell'albero della felicità", non si compera con i soldi o le ricchezze; bisogna conquistarsela e poi godersela, proprio perchè essa è gioia,beatitudine,letizia,dolcezza, ecc. Come ? Sempre secondo me, sgombrando la propria coscienza e sentimento da ogni inquietitudine, rancore, superbia,ira e riempiendolo di amore,di dolcezza,di altruismo, verso tutti gli altri.Si di amore perchè quando uno ama esprime un sentimento illimitato e pieno verso l'altra persona. E quì non c'entra il solito sesso. Non c'entra qesto atto materiale che negli ultimi tempi pare che sia entrato in qalsiasi azione della nostra vita.l'Amore è amore e questo porta anche alla felicità