Dicotomiche visioni

Post N° 88


Quando sarò capace di amare probabilmente nona vrò bisognodi assassinare in sogno mio padre,nè di far l'amore con mia madre in sogno.Quando sarò capace di amarecon la mia donna non avrò nemmenola prepotenza e la fragilità di un uomo-bambino.Quando sarò capace di amarevorrò una donna che ci sia davveroche non affolli la mia esistenzama non mi stia lontana neanche col pensierovorrò una donna che sei io accarezzo una poltrona,un libro o una rosa,lei avrebbe voglia di essere solo quella cosa.Quando sarò capace di amarevorrò una donna che non cambi maiche dalla grandi alle piccole cosetutto avrà un senso perché esiste lei.Potrò guardare dentro al suo cuoree avvicinarmi al suo misteronon come quando io ragiono, non come quando respiro…Quando sarò capace di amarefarò l’amore come mi vienesenza la smania di dimostraresenza chiedere mai se stiamo stati bene,e nel silenzio delle notti,con gli occhi stanchi e l’animo gioioso,percepire che anche il sonno è vita e non riposo….Quando sarò capace di amare mi piacerebbe un amore che non avesse alcun appuntamento col dovereun amore senza sensi di colpa,sennza alcun rimorsoegoista e naturale come un fiumeche fa il suo corso.Senza cattive o buone azionisenza altre strane deviazioniche se anche il fiume le potesse avereandrebbe al mare.Così vorrei amare. Giorgio Gaber