l'unica donna

Non so di non sapere.


Se si è ignoranticome è possibile stabilire i confini della propria ignoranza?Il fenomeno da baraccone è scomparso dalle etichette convenzionali. Trattavasi, ai tempi in cui il circo era l'unico spettacolo del popolo, di figure difformi, le quali trovavano impiego e sostentamento grazie alla loro diversità.Ora va di moda la generalizzazione dei reality.La premessa per la moralità del reality è che tutto sia lecito, tranne criticare sua bionda maestà de Filippi, Marcuzzi, Ventura, nonché le scelte della redazione.In buona sostanza, il reality è un tarocco a basso costo e quindi beneaccetto. Trovare la realtà nel reality è difficile come quando si cerca una voce onesta in una dittatura.La proiezione tra il reality e lo spettatore è scambievole. La televisione proietta allo spettatore le vite altrui ed in esse lo spettatore proietta la propria identità. La regala, ne rimane privo.Si appassionano ai reality show e li commentano sorvolando le acca del verbo avere, raddoppiando le singole e singolando le doppie. Un periodo clona da solo la stessa proposizione fino alla terza volta.Peccato, perché il linguaggio è la base del pensiero, e il pensiero la base dell'azione.