Riflessi nel vento

Post N° 744


Si parlava di voglia di chiudere blog.Blog che ci assomigliano e poi non più, oppure che ci assomigliano così tanto che non lo possiamo sopportare e allora vogliamo cancellare, blog specchio che non riusciamo a sostenere.Soprattutto quando siamo fermi.Fermi con le idee, i pensieri, o quando sono sempre quelli. C'è il periodo in cui lo specchio di ciò che eravamo, perchè il blog è una perfetta testimonianza storica della nostra evoluzione quotidiana, ci piace... il periodo successivo daremmo fuoco a tutto.Poi ci sono i bloggers.Ci sono i bloggers che passano e trovano "chiuso".Sorrido, una volta ci rimanevo molto male. Adesso la trovo una condizione piuttosto usuale, quasi inevitabile. E' nella natura delle cose finire, anche in quelle concettuali.E il blog è un'idea, strutturata e accumulata.Ogni tanto - quasi sempre - viene voglia di cancellare tutto. Un giorno me lo toglierò lo sfizio. C'è la soddisfazione suicida di togliersi di mezzo, e la parvenza immaginaria di ricominciare da zero, come se non avessimo più niente alle spalle, con un'infinità di prospettive di fronte.Chissà perchè, più strada facciamo, meno occasioni sentiamo di avere su quella che c'è ancora da percorrere."Perdonare e non dimenticare", soprattutto noi stessi.Vorrei tanto ricominciare da zero. Ma perchè? ... sorrido ... siamo molto limitati, noi esseri umani.--------------------------------------------------------Dissolvenza in uscita--------------------------------------------------------Silvia: Pà...?Paola: ... dimmi.Silvia: ... mi manca tua madre ...Paola: ... lo so.