Riflessi nel vento

Post N° 751


Agli amici, agli amati, e a tutto il resto.Io cammino nel tempo, sapete?no, no... non nello spazio, io cammino nel tempo. Lo faccio così, per non farmi fregare, dal tempo, intendo.
Ed è strano, perchè quando un tempo non mi piace, perchè non mi permette di camminare, lo cambio, e cambio il mio tempo. Io devo - devo - camminare. Avanti o indietro, io devo andare.E se non mi vedete più per un po' di tempo, non abbiate paura per me, e se volete trovarmi, basta che cominciate a camminare il tempo, state sicuri che prima o poi mi incontrate.Non dimentico nessuno, nessuno. Anche quando cammino il tempo, penso a tutti, e faccio in modo che il pensiero cammini con me... come se foste voi, a camminare.Purtroppo però ho il mio ritmo. E non ci posso fare niente, io devo seguirlo. Per questo qualcuno mi lascia indietro a volte e a volte lascio indietro qualcuno, ma non ve la dovete prendere, io vi penso sempre, e seguo solo la mia corrente. Ma sono anche convinta di una cosa: noi andiamo tutti nella stessa direzione, per cui non c'è dubbio che prima o poi ci riincontreremo.Una volta ho fatto questo discorso ad una delle persone più care che ho, e la ferii molto. Purtroppo non è bello dire a chi ami e ti ama che forse presto o tardi non ci si accompagnerà giornalmente come si è abituati a fare.Ma, se rivoltate la medaglia, scoprite l'immensa liertà di questa condizione.C'incontriamo, ci lasciamo, ma ci riincontreremo. Se la nostra meta è quella, o anche se non la è, lo faremo. Quindi, è come non lasciarsi mai.Vista la nostra condizione dall'alto, è difficilissimo perdersi.