Riflessi nel vento

Post N° 682


Notte, gioco.Sono abbastanza stanca, ma non dormirei affatto. Ora comincerei a stare, effettivamente, sveglia.Eppure domattina la giornata deve iniziare categoricamente presto, come al solito, e al suo inizio deve coincidere un riposo categoricamente sufficiente.Che fregatura.Rubo un'altra mezz'ora a questa notte, che se potessi ammalierei fino alla luce. Ho tante cose da fare, quando ho tempo. Ancor di più quando assolutamente non ne ho.E che già sto diventando esaurita pur dormendo. Subisco delle metamorfosi irriconoscibili, talmente immediate da non riuscire ad averne controllo, spiazzanti, anche per me. Il limite di sopportazione è di molto rientrato e spesso, troppo spesso, i nervi mi saltano con troppo poco.Avrei voglia di dedicarmi a chi mi è intorno, ma non ci arrivo. Ed è difficile da spiegare, e ancor più difficile da comprendere. Già i pensieri tolgono spazio all'azione, allora cerchi di mettere tutto in fila, e di affrontare una cosa alla volta, e le priorità son quelle. Oltre non arrivi.E così la notte, la notte dormi.Ma mi manca. Mi manca la dimensione buia.E' tutto più spazioso, chiaro, in qualche modo, luminoso. E' come se certe cose apparissero solo nel buio, ed è così, anche tu stessa, appari diversa, TI appari diversa.C'è libertà, c'è silenzio, c'è spazio.Mi manca, lo spazio. Mi manca, il tempo.