Macchine utensili

Dopo aver letto le lezioni rispondi alle seguenti domande?

1. COSA SONO LE MACCHINE UTENSILI?
2. DESCRIVI I MOTI RELATIVI TRA UTENSILE E PEZZO.
3. COSA S'INTENDE PER TORNITURA?
4. CHI POSSIEDE I MOTI DI TAGLIO E DI AVANZAMENTO NELLA TORNITURA?
5. DESCRIVI LE PARTI PRINCIPALI CHE COSTITUISCONO UN TORNIO PARALLELO.
6. PERCHE' LA PUNTA DELL'UTENSILE DEVE ESSERE POSIZIONATA ALL'ALTEZZA DELL'ASSE DEL PEZZO?
7. DESCRIVI DA COSA E' RAPPRESENTATA LA VELOCITA' DI TAGLIO NELLA TORNITURA E IL PARAMETRO DA CUI DIPENDE LA SUA VARIAZIONE.
8. DA COSA  E' ESPRESSA LA VELOCITA' DI AVANZAMENTO NELLA TORNITURA?

I parametri di taglio che caratterizzano le lavorazioni al tornio sono la velocità di taglio del pezzo e la velocità di avanzamento dell'utensile.

Velocità di taglio (Vt)

La velocità di taglio(Vt),espressa in m/min,rappresenta la velocità periferica posseduta dalla superficie del pezzo a condatto con l'utensile.Essa viene scelta principalmente in funzione del materiale dell'utensile e quello da lavorare,ma può essere influenzato da altri fattori come la sezione del truciolo,la forma del pezzo,la lubrificazione e la finitura superficiale.Il valore della velocità si assume consultando le tabelle che la riportono,per le diverse laorazioni,in funzione dei parametri sopraddetti.Una volta scelta la velocità di taglio(Vt)dalla tabella in m/min,occorre calcolare il numero di giri al minuto (n)da impostare sul tornio in funzione del diametro (d),espresso in millimetrimediante la formula:

                                     n=1000*Vt/3,14*d

Velocità di avanzamento (Va)

La velocità di avanzamento (Va),espressa in mm/giro,rappresenta lo spazio percorso dall'utensile a ogni giro del pezzo.Il suo valore dipende principalmente dalla profondità di passata(spessore di superfice asportata dall'utensile),dalla potenza della macchina,dalla finitura superficiale desiderata.I valori indicativi della velocità di avanzamento,consigliati per le lavorazioni eseguibili al tornio sono riportati in tabelle.

La tornitura è una lavorazione con una macchina utensile detta tornio;con questa lavorazione si ottengono pezzi caratterizzati da superfici cilindriche ottenute per rivoluzione intorno a un asse.

Il tornio più utilizzato è quello parallelo e le parti fondamentali sono:Basamento,gruppo testa motrice fissa, mandrino,gruppo carrelli,torretta portautensili,gruppo barre,testa mobile.

Le lavorazioni eseguibili al tornio sono:

Troncatura,sfacciatura,foratura,alesatura,tornitura conica,tornitura cilindrica esterna,tornitura cilindrica interna,filettatura.

Il tornio è la macchina utensile più diffusa nelle officine meccaniche. Caratterizzato da un moto di taglio rotatorio,utilizza vari tipi di utensili per realizzare superfici cilindriche,coniche,filettature,piane trasversali,con particolari attrezzature,anche superfici sferiche o variante sagomate. esistono diversi tipi di torni,ciascuno con caratteristiche particolari,che dipendono dalle varie esigenze di produzione,vale a dire dimensioni,forma,precisione e numero di pezzi.Si hanno torni paralleli,semiautomatici,automatici,verticali,frontali,a copiare. Tutti i torni,peraltro,possono essere muniti di un controllo numerico, ossia di un computer che,elaborando le istruzioni fornite da un programma,comunica all'unità di governo della macchina i movimenti necessari e i parametri di taglio

Cari ragazzi,

questo blog è stato creato appositamente per voi, per introdurvi al mondo della tecnologia meccanica e darvi strumenti e informazioni per affrontare lo studio di questa disciplina. L'obiettivo è quello di creare delle competenze coerenti con il profilo professionale dell' operatore meccanico che sia capace di eseguire controlli, effettuare manutenzioni, preparare gli strumenti di lavoro e costruire semplici pezzi meccanici. Per raggiungere questa finalità, vi verrà proposta una lezione sulla conoscenza e l'uso delle macchine utensili, oltre alla stesura di semplici cicli di lavorazione. Allo stesso tempo, ci si propone di stimolare lo studio, la raccolta e la pubblicazione sul web di ricerche e materiali, oltre a favorire la collaborazione, la condivisione e il confronto di esperienze.