sololiberopensiero

Commenti di vita, vita di commenti

 

TAG

 

AREA PERSONALE

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

FACEBOOK

 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 

 

L'estate sta finendo

Post n°6 pubblicato il 27 Agosto 2009 da morokkiverdi72

Hai presente quei pomeriggi di fine Agosto al mare? Di quelli che l'estate sembra non voler andar via e regala degli incredibili tramonti tiepidocaldi? Io ti immagino lì, sulla spiaggia, sul lettino, ombrelloni chiusi, il mare che ha cambiato colore e sembra che stia per andare a dormire. E' piatto, quasi fermo, tagliato dolcemente qua e là da qualche raro turista che si gode una nuotata in solitaria. Vedi solo una testa scura che si muove piano, seguita da una lievissima scia... magari come te sta pensando a quanto bello sia questo momento,  a quanta fatica fa una spiaggia per poter regalare attimi come questi. La folla, la massa, gli schiamazzi, la sabbia alzata dai sandali, le urla delle mamma, le pallonate dei deficienti, i vù cumprà....Tutto questo deve sopportare il mare per stancarsi, sfiancarsi e regalare i sogni di fine estate. Un caldo morente ti abbraccia assieme al silenzio rotto dai rari scrosci di piccole onde; raccolta sul lettino, asciugamano, seduta con le gambe tra le braccia ed il mento poggiato sulle ginocchia, aspetti che il tempo si fermi, ma in realtà lo ha già fatto. Il mondo si è fermato a guardare te e tu sei lì a guardare lui. Il respiro sembra fermarsi, tutto ciò che è la tua vita di tutti i giorni, le nottate finite all'alba, i fuochi di Ferragosto, le pioggie d'autunno, i litigi di Natale, la macchina che non si accende...non esiste più niente. Tutto è cancellato in questo istante, ed è qui che vorresti restare, ed io con te, e chissà quante persone ancora lo farebbero... Se fosse possibile, la spiaggia si riempirebbe di gente, silenziosa, che dal nulla lentamente compare, guardando insieme nella stessa direzione, seduta stringendosi su lettino, con la maglietta già indossata perchè l'umido già un pò si sente, circondata da una luce azzurra che ormai da sul violetto, assorta nei propri pensieri.
L'estate sta finendo, e un anno se ne va.

 
 
 

L'automobilista

Post n°3 pubblicato il 04 Dicembre 2007 da morokkiverdi72
 

Prendendo spunto da una puntata di Zelig, ed osservando l’ironica interpretazione dell’automobilista perennemente incazzato, ho iniziato ad osservare i comportamenti al volante dei nostri coinquilini di questa Terra. Non sono un provetto autista o meglio ancora un pilota, non son neppure l’autista domenicale con Borsalino a tesa larga su Prinz verde o Cinquecento gialla, ma il mio spirito di osservazione critico mi ha eletto tra una piccola nicchia di esseri viventi che guidano in maniera consona, rispetto a Schumacher siam nessuno ma nei confronti della massa siam Schumacher. Ebbene sì cari Italiòidi, al volante fate davvero pena; forse è tutto quello che gira dietro al mito “autovettura” che vi rincoglionisce: l’automobile è un modo per dimostrarci e mostrarci senza dover per forza essere conosciuti direttamente, è un involucro metalloplastico che ci fa distinguere, che rende belli i brutti, alti i bassi, fighi i cessi… la nostra ancora di salvezza. Era una prerogativa maschile, era il fucile ad estensione fallica, ma sta diventando sempre più una qualcosa di sessualmente esteso anche al sesso femminile. Non è solo il fatto del gusto, dell’attrazione verso quella vettura piuttosto che un’altra, è tutto un sistema intrecciato tra piacere, piacersi, farsi notare, superare, accelerare… un orgasmo tra il gusto di guidare qualcosa di bello e che fa moda, che può fare invidia e guidarlo in maniera tale che gli altri possano comprendere la nostra superiorità…. Ma tutto questo estetismo è comprensibile, è perdonabile, è accettabile… umano. Chi, me compreso, non ha sfruttato il suo mezzo in qualche situazione che prospettava un successo automobilistico? La partenza al semaforo? Una corsa sfrenata sfidando uno sconosciuto lungo la strada che percorriamo ogni giorno per andare e venire dal lavoro… tanto la conosco a memoria? Atti di incoscienza sì, degni di punizione e sanzionabili certamente, ma umanamente comprensibili… Questo non è il problema… i deficienti al volante sono il vero scoglio! Il pirla che taglia le curve quando incrocia le altre vetture, quello che non sa cosa vuol dire “ MANTENERE LA DESTRA”, forse perché crede che sia una scelta politica, la coppia di rincoglioniti che sull’autostrada a tre corsie acquisisce i diritti sulla corsia centrale e per spostarla devi aspettare che uno SCANIA la convinca a suon di clacsonate! E il gruppo di manovali col Ducato cassone a 140 fissi in corsia di sorpasso? E le amanti del posteriore? Quelle che ti stanno attaccate come un adesivo?cosa avranno mai tra i propri contorti desideri? Accoppiarsi con una targa? I mitici sorpassatori da incrocio semaforico… eh… quelli sono proprio dei geni, e si credono pure furbi! E quelli con la fretta?! Fantastici, forse corrono in apnea e devono arrivare a casa subito per non restare senza aria al cervello… del resto non riescono a fare due cose contemporaneamente: o respirano o guidano! E gli amanti dei fendinebbia quando l’unica nebbia che è presente giace lieve tra le loro sinapsi? Non voglio parlare di incidenti, di ubriachi al volante, di drogati patentati, ma di vita comune, di persone diversamente abili che non si accorgono nonostante siano lucidi, nonostante non sfreccino a 250 all’ora. Cito persone comuni, finti piloti eroi di se stessi, amanti del mezzo metro oltre lo stop, del parcheggio a un metro e 70 dalla macchina davanti o sopra alla macchina dietro, dello sportello battente su qualsiasi autovettura limitrofa, gli esteti della mezzeria, i quattrofreccisti in mezzo all’incrocio, i cellularisti sulle rotonde, quelli che credono che l’indicatore di direzione sia l’addetto all’ufficio informazioni, quelli a 85 all’ora sulla VE-MI alle sette e mezzo di mattina. Ne avrei ancora per molto, per tutti, pure per i ciclisti che, non capisco per quale senso di autolesionismo, si allenano sulle statali pedalando affiancati a due a due.. a volte a tre a tre… e te li trovi dietro le curve a 25 all’ora… all’improvviso…e i ciclisti delle strisce pedonali? Sono pedonali quindi anche voi a piedi direi… mah? Riflettiamo tutti… me compreso… forse è meglio.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: morokkiverdi72
Data di creazione: 01/12/2007
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

tiziana_baldissinpsicologiaforensemarina340leon1970sandroroma3giessedgl1coraggio_liber0aumania_12andreadialbineaelefante_2008morokkiverdi72marghe68enridesiree70mAntonio_Vicentini
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: morokkiverdi72
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 52
Prov: UD
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963