Ricordate il personaggio di
Panoramix? Il vecchio druido della saga di Asterix?
Il personaggio di Uderzo era l'artefice della pozione magica che dava la terribile forza esplosiva ad
Asterix che, con l'aiuto di Obelix, sconfiggeva intere legioni romane.Il fascino delle aniche pozioni del passato è rimasto inalterato, tanto che spesso acquistiamo dalle farmacie degli antichi monasteri unguenti e medicamenti provenienti dalla tradizione.Oggi non penseremmo mai che i rimedi dell'antichità possano essere efficaci conro le malattie. Alcuni medicamenti che ci sono stati tramandati ci fanno un po' sorridere. Salassi e clisteri queste le normali prescrizioni del 17° secolo, quando le malattie venivano considerate come lo squilibrio dei quattro umori: sangue, bile, flemma e atrabile (bile nera) come da teorie di Ippocrate.La notizia di oggi, però ci fa ricredere.
Studiosi dell'università di Nottingham hanno sperimentato quanto contenuto su un vecchio manoscritto custodito presso la British library. Si tratta del Bald’s Leechbook un trattato di medicina.Ebbene i ricercatori si sono presi la briga di testare le ricette comprese nel libro e sorpresa delle sorprese una di esse non solo si è rivelata efficace nella cura di comuni infezioni dell'occhio, ma addirittura rimedio al superbatterio di cui tanto si parla in questi giorni.La ricerca è ancora in fase embrionale, ma gli esiti per ora sono sorprendenti.