variegato al caffè

Esiste la via alternativa? Gauss ci dice di sì


E' difficile cambiare. Fateci caso alla fine le cose che facciamo, gli errori che commettiamo, le situazioni che ci troviamo ad affrontare sono sempre le stesse. Questo accade perché il nostro cervello percorre sempre le stesse strade quando si trova in determinate situazioni.Ci sono cascato ancora è un'espressione che spesso abbiamo detto a noi stessi e spesso abbiamo raccolto come confidenza dai nostri amici. Gli stessi errori in amore che ci portano all'ennesima delusione, gli stessi errori con le amicizie. Rimanendo sul pratico c'è chi arriva sempre in ritardo, chi procrastina, chi si perde nei suoi pensieri, chi invece non si gode la vita perché perennemente impegnato.La diagnosi è che sembriamo dei computer programmati in una certa maniera, solo che i programmi li abbiamo dati noi in pasto al nostro cervello. Si possono cambiare le cose? Credo che a questa domanda abbiamo cercato di dare risposta migliaia di studiosi i quali hanno tirato fuori tante teorie e poche applicazioni pratiche.Tutto molto bello e anche abbastanza scontato mi direte, ma in tutto questo cosa c'entra Gauss?Gauss per i pochi che non lo sapessero è stato forse il più grande matematico di tutti i tempi tanto che viene definito il Principe dei Matematici. Oltre ad essere stato un genio Gauss è stato anche un enfant prodige, un po' come per Mozart nella musica. Si narra che a tre anni corresse i conti del padre, ma l'episodio per cui è famoso si è svolto qualche anno più tardi.Gauss ha 9 anni, a scuola il suo professore è infastidito per il vociare dei bambini ed ordina loro di sommare i numeri da 1 a 100. Operazione che li avrebbe tenuti impegnati per almeno mezzora. Ebbene il piccolo Gauss dopo pochi minuti si presentò a J.G: Buttner, il professore con un foglio con su scritto 5050, la risposta giusta.Come aveva fatto Gauss? Aveva notato che sommando gli estremi cioè 1 e 100 la somma era 101, la stessa cosa avveniva sommando 99 e 2, 98 e 3 e così via questo chiaramente per 50 volte. Bastava quindi fare la moltiplicazione 101 x 50 per avere il risultato giusto.Questo aneddoto serve per spiegare che anche i problemi, quelli che sembrano i più complicati hanno una soluzione alternativa, basta solo cambiare strada, cambiare il modo di affrontare il problema.Si può cambiare allora, si può trovare una nuova strada che ci faccia trovare il modo di essere diversi. Non saremo tutti geni come Gauss, ma dentro di noi abbiamo le risorse per riuscire a trovare una strada nuova e più efficace per risolvere i nostri problemi.