Starete pensando che il caldo mi abbia dato alla testa.
Come è possibile elogiare il mal di schiena? Come si può pensare solo per un minuto in termini positivi di sciatalgie, lombggini e colpi della strega?In effetti è così il mal di schiena è una seccatura, non di poco conto, ma io mi riferisco al ruolo sociale delle lombaggini.Oggi viviamo in un modo apparentemente social o per essere più precisi virtulamente social. Ci si parla, ci si conosce a volte ci si innamora attraverso lo schermo di un computer, ma è tremendamente difficile farlo nella vita reale.Quando gli argomenti mancano il mal di schiena è una panacea. In autobus, in fila alle poste, allo stadio basta esclamare :"che mal di schiena" e in maniera utomatica arriverà la risposta: " a chi lo dice" oppure "non me ne parlate".Finita la prima fase del lamento comune e della classificazione dei vari tipi di dolori, da quelli cervicali a quelli dorsali e lombari, si passa ai rimedi.Gli intrugli più astrusi vengono proposti come risolutivi, poi si passa ai farmaci per finire a tutta una serie di indirizzi di osteopati, fisioterapisti, agopuntori, sciamani, maghi e fattucchiere.Ecco che un mal di schiena diventa l'occasione di una bella chiacchierata all'antica, quelle ante Facebook. Allora, qualche volta: viva il mal di schiena