LA DIETA ALLEGRA

....continua....


       
     
   vorrei...oh se lo vorreisaper scrivere, esprimere bene i miei sentimenti......Porto nel mio cuore ilsorriso di Mattia, dieci anni, sorriso di bambino con  la testa rasata, mostrata con orgoglio, e il bellissmo panama......Il mio Doblo, atttrezzato per le mie esigenze, con una rampa che si alza e si abbassa meccanicamente ha stuzzicato la sua curiosità....con competenza ha detto che la rampa funzionava con la batteria dell'auto e,aveva fatto bene Aliona, a non spegnere il motore. Poi la sua attenzione si èspostata sui miei occhialini per l'ossigeno. Ho spiegato che, non potendo respiraremolto bene, mi aiuto con l'ossigeno. Ha pensato un poco poi ha detto, sicuro noi sivive con l'ossigeno e, quindi faccio bene, ad aiutarmi con l'ossigeno artificiale.Visto il suo interesse gli ho chiesto se voleva sentire l'ossigeno che usciva......nonci ha neanche pensato, mi è venuto vicino.....gli avvicinato il tubicino......il sorriso che ha fatto, quando ha sentito l'ossigeno, mi ha rapito il cuore.Povero piccolo amico nato con un grande handicap....è un bambino ROM.Non importa se pulitissimo e a scuola è stato promosso.......incontreràtutti pregiudizi, le difficoltà che incontra, spesso per ignoranza, la sua gente. Quando mi sentirò triste penserò al sorriso. Grazie Mattia.Al mercato ho trovato delle alici, belle, piccoline e freschissime. Mi sonoricordata che la mia mamma le faceva bollire, poi le spinava e le condivacon olio, aglio, limone e prezzemolo. Pulite bene, tolta la testa e il dentro,messe a bollire in un tegame con acqua acidulata e una foglietta d'alloro.Fatte bollire per due o tre minuti, scolate immediatamente, messe inuno scolapasta e messe sotto l'acqua fredda, per fermare la cottura.Scolata bene l'acqua lasciate riposare per un'oretta. Spinarle tutte è statolaborioso.......messe in un piatto di portata ad una ad una......per benino...assaggiare di sale, ho dovuto aggiungerne un po', aglio tagliato che siveda bene, olio, succo di limone abbondante, prezzemolo fresco su tuttoil piatto. Preparate la sera prima per il pranzo del giorno dopo in manierache, le alici,  assorbiscano bene, a Roma si dice "ammarvano", i sapori.A grande richiesta un rustico con la pasta sfoglia, radicchio, canasta, pancettafresca, cippolla. olio, sale e pepe. In una padella inaderente soffriggere un po' lapancetta tagliata a striscioline con la cipolla tagliata finemente. Aggiungerela verdura tagliata a pezzi, sale e un pizzico di pepe, che deve essere croccante.Far freddare. In una teglia, con la sua carta la pasta sfoglia. Coprire con laverdura......in forno a 200 gradi, sotto e sopra, per 20 minuti, girare la teglia,sempre sotto e sopra per 10 minuti, infine per altri 10 minuti solo sotto. Daservire non appena sformata ma sempre caldina. Vino sempre bianco Frascati.Questa sera tiferò Portogallo.......spero che Ronaldo si ricordi di essere unfenomeno......Chi voleva il caldo è stato accontentato.......