non ci raccapezzo più.... gli uomini di buona volontà dovesono? Sono veramente finiti? Anche oggi, il terrorismo, ha colpito ancora.Nonostante quanto si faccia per evitare altre tragedie. siamo e restiamo indifesi.Si deve aver coraggio......altrimenti avrebbero vinto loro e questo non deveessere. E' il terremoto altro nemico invisibile.....difficile da contrastare. L'uomonon ha sempre fatto quello che doveva fare......questo non toglie la gravitàdella situazione. Le recriminazioni e i controlli devono essere di certo esserefatti ma, ora, è il tempo del fare e, non c'è alcun bisogno del codazzo dipolitici, con tanto di scorta e giornalisti al seguito, che vadano a portare la loro comprensione e vicinanza. Secondo me.....sconvolgono e imbarazzanola gente che lavora......Essere vicini si può fare in altri mille modi.....inincognito, il tempo non manca.....ci vorranno mesi e anni per ricostruire;risparmiare sul spese di viaggio, risparmiare sulle scorte fatte da uominidell'ordine pubblico e, con i soldi risparmiati, fare cose necessarie, istituireborse di studio, riattivare una piscina o una palestra. e tant'altro. Il veroaiuto è il non dimenticare le promesse o......come dice il proverbio "passatala festa gabbato il santo". Mi auguro che, almeno, per questa volta non succeda come è sempre successo. Il 2016 se ne andato......non si puòfermare il tempo.....passa per tutti......e non si può neanche cancellarlo..anche se lo si vorrebbe. La mia cucina è stata riaperta, alla grande, ilgiorno di Santo Stefano. Sono venuti tutti tranne il mio ragazzo 1 e 90che lavora presso il centro commerciale di Valmonte.Ora le feste,domenichecomprese, non hanno nessun valore e, questo non mi piace. Se questo èil progresso poveri noi. I comuni o chi per loro non dovrebbero permetterea chi non ha il nostro credere di stare aperti giorno e notte Natale, Pasqua,ecc.. Questo lo trovo una mancanza di rispetto verso di noi visto chepretendono molto e danno molto poco e, qjuindi, un segno di poca e nonvoluta integrazione. Allora: antipasto: funghetti, melanzane e carciofinisott'olio, tutto fatto in casa, pathè di olive, salame moldavo morbido, un po' come quello che si fa in Lombardia. Per primo un bel brodo, ilbrodo in casa mia il 26 è una tradizione. Per il brodo un gallina, muscolodi manzo, ali di tacchino, un bell'osso con tanta cartiloagine, sedano, carotee una bella cipolla. Schiumato a dovere, lasciato a sobboliire per tre ore.Di secondo la carne bollita ben sistemata con le verdure vicino....ognunolo condiva come piace anche con la maionese sempre fatta da noi.Il coniglio arrosto: tagliato a pezzi, sale e pepe ad ogni pezzo, conditi,sempre pezzo per pezzo con un battuto di burro aglio, rosmarino e salvia.In forno a 250 gradi per trenta minuti, poi girato e altri 20 minuti. Deve esserebello dorato......caldo caldo una bella spruzzata di limone. Non servire caldo.Poi l'arista con la pentola a pressione con il vino. Tolto quanto è possibiledalla carne, smalmarla con sale e pepe. Impilottarla con aglio, salvia erosmarino. Un bella legata.....nella pentola a pressione un po' d'olio, una nocedi burro e un spicchio d'aglio. Sigillare bene la carne scottandola da tuttele parti mentre, a parte, far bollire vino bianco con i soliti odori. Quandoil vino bolle e la carne è pronta unire l'arrabbiata (così la chiamava la miamamma), sfumare per qualche minuto, chiudere la pentola. 30 minutidi fischio. Riaprire la pentola, girare l'arrosto e altri 20 minuti di fischio.Si taglia a fettine quando è freddo. Per servire, nel piatto buttare soprail sughetto ben caldo. Una bella insalatina non deve mai mancare. Il solito pandoro e dei dolcissimi pasticcini moldavi. Vino bianco Frascati.Caffè e ammazza caffè. Abbiamo fatto e sono riusciti molto bene il liquoreal basilico, al melograno e al cacao. La prossima volta la descrizione.Buon anno a tutti....un anno sereno con tanta salute, pace, tolleranza,speranza e un pizzico di fortuna.