LA DIETA ALLEGRA

......continua....


    
  solo così si spiega la battaglia trail merlo Oscar e Pavel.  Le terra smossa e i semi di basilico nel vasosono una calamita......Oscar plana smuove la terra, la rovescia, trova i semi e.....se ne va.....Pavel se ne accorge, lo caccia.....il furto è avvenuto....a lui non rimane che prendere la scopa......ohquanto brontola minacciandolo di farlo arrosto.......Quando non ècasa vede solo quando il danno è fatto......quando, invece, è incasa lo vede.......non fa mai in tempo e questo tre-quattro volteal giorno. Brontola e brontola....in fondo lo rispetta e, quando nonlo vede, lo cerca. Io dovrò ricomprare i semi del basilico!!! Oscarina,le merla, ha fatto il nido nel lauro ceraso del mio vicino......aspettoil pigolare dei pulcini......per fortuna, in giro, non ci sono gatti.Non mi è stato possibile scrivere. La mia cucina non è stataaperta come avrei desiderato.....solo il minimo indispensabile.....non valela pena lamentarsi. Come diceva mia nonna "la vecchiaia è carogna". Ieriabbiamo riaperto in grande stile: tagliolini al pomodoro, pollo allacacciatora con le olive, arrosto di tacchino, insalata russa, salamecampano, lonza al vino, olive nere condite, sottaceti produzionepropria, insalatina mista, pizza umbra al formaggio e dolce, unfilone di pane particolare da mangiarsi con gli affettati. Questa voltaniente vino di Frascata ma un Falanchina del Sannio. Il sugo alpomodoro è il solito, come lo chiamiamo in bicicletta, pomidoro, olio,aglio, basilico e peperoncino. Il pollo alla cacciatora: a piccolipezzi, in padella, fatto scottare molto bene in tutte le sua parti conaglio, rosmarino e salvia. Quando è bello rosolato, mettere la carne daparte per pulire bene la padella. Di nuovo in padella con olio,aglio, salvia, rosmarino e peproncino, cuocere a fuoco normale. A parte, in unapentolina, far bollire vino bianco, di solito mi regolo come è grande ilpollo, questa volta quado tre quarti, con aglio, rosmarino e salvia.A metà cottura del pollo alzare la fiamma, buttare l'arrabbiata,così chiamo il vino bollente, togliere gli odori, far evaporare unpo' il vino,abbassare la fiamma, unire le olive, questa volta quelledi Gaeta. Portare a  cottura.......assaggiare, in ultimo, mettere il sale, questo perchè non sapendo quanto sale possano cacciare le olive nonvorrei avere sorprese. Per l'insalata russa, che io chiamo all'italiana, il discorso è lungo......alla prossima volta. Santa pace....quanto sonostata lunga......ho in serbo, prossimamente, due bambini.  Inquesto bruttissimio periodo, tutti i giorni c'è qualche cosa contro la vita,mi consola......mi aiuta....