WELCOME to the TRINACRIA
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Post n°171 pubblicato il 08 Marzo 2009 da trinacria.ors
Essere donne....oggi raccogliamo un'eredità di molti anni, siamo eredi di una condizione di emancipazione che ci è stata riconosciuta prima che dalla società, dalla potenza della nostra stessa natura spesso incompresa e sottomessa nelle culture e nel tempo. La forza intrinseca ad ogni donna è la forza di tutte quelle donne che hanno combattuto contro tutti i pregiudizi che volevano la donna soltanto una madre, soltanto una sposa senza giudizio, un corpo nudo, soltanto una bocca da sfamare, soltanto con una gonna, senza vizi, senza pensieri. E' la forza di tutte quelle donne che hanno combattuto per poter combattere, per essere delle guide, per farsi strada, per lasciare una traccia, per sfamare la famiglia, esprimere giudizi ed essere ascoltate, poter alzare la voce, per non sentirsi sbagliate. Di tutte quelle donne che si sono opposte ai soprusi, alle oppressioni, alla violenza, all'uomo padre, all'uomo padrone. Di tutte quelle donne che sono state lapidate, costrette in bordelli e marciapiedi, vendute, segregate, sottomesse, vilipese, offese, violate. Questa forza ci viene trasmessa quasi fosse per noi un gene immutabile, soltanto ora abbiamo la consapevolezza che è nostro dovere applicarci perchè essa si sviluppi in modo propulsivo nel corso delle nostre esistenze. Questa stessa forza, non appena veniamo al mondo, è lì a darci il primo insegnamento: "Sii pronta...sempre". Un ringraziamento a tutte le donne che hanno lottato per garantirci un futuro meraviglioso da vivere, preservare e alimentare. Felice di essere nata tale.  |
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Post n°170 pubblicato il 30 Gennaio 2009 da trinacria.ors
LA CONSAPEVOLEZZA Esseri consapevoli, prendere coscienza delle cose che ci riguardano, di quelle che ci circondano, scoprire che ci sono mille versioni dei fatti ma una sola angolazione che ti appartiene veramente, più di altre. Una convinzione che spicca fra tutte quelle possibili, la nota più forte dell'intera melodia. Si svela agli occhi come un velo svela un corpo nudo. Ti forza ad accettare quel che vedi o magari facilita la ricerca della verità. E' figlia della mente, dei pensieri, è un trionfo della razionalità. Non si mostra per nuocere, nuoce soltanto quando il suo arrivo è talmente inaspettato e non gradito da scombussolare le nostre credenze, da smantellare i nostri castelli fino all'osso. Si insinua fra i pensieri, negli occhi e si fà sempre più solida fino a farsi accettare come se la sua fosse ora l'unica versione mai esistita prima delle altre.  |
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Post n°169 pubblicato il 27 Gennaio 2009 da trinacria.ors
 PENSARE E RIPENSARE Quante volte ci immergiamo nei cosiddetti "viaggi mentali", fissiamo un oggetto, un paesaggio e all'improvviso nella nostra mente si apre una concatenazione di pensieri e immagini, voci e volti sfocati, cose vissute, cose immaginate, cose che avremmo voluto accadessero. E così inizia un viaggio dentro la nostra mente e dietro ai nostri occhi. Alla fine non riesci a distinguere se è durato un minuto o un'ora e ti dispiace quando viene interrotto dalla realtà che bussa per saldare i tuoi piedi a terra, che ti ricorda che l'evasione è un piacere effimero, un rifugio che ti culla nell'astrazione ma solo per poco. Quel che ti lasciano questi viaggi è una visione inverosimile di come sarebbe potuto essere...una specie di magra consolazione per quel che non si possiede, per quel che non torna, per tutti i limiti che sono lì per sfidarti, per l'insufficienza dei mezzi, per la vita che ci coglie sempre impreparati...per quel che ci vuol sopraffare, togliere il respiro e la pazienza, tappare le nostre ali...i pensieri ci sono stati donati per volare. |
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Post n°168 pubblicato il 19 Gennaio 2009 da trinacria.ors
Faccia di stucco, faccia di legno, senza espressioni. Lo sguardo incastrato in una rigida maschera, suda la tua pelle costretta, oppressa in un finto volto. Faccia di pietra, faccia di cera, senza emozioni. La bocca non parla, nascosta al buio, quasi fosse un rifugio, non ha motivo di pronunciarsi, non ha nulla da dire. Faccia di porcellana, maschera del carnevale, senza identità, senza dignità. Il respiro affannato in quella pellicola che ti toglie il respiro, ricamata su di te, aderente ai tuoi lineamenti, anonima come la tua anima. Meschina la tua faccia perchè non potrai coprirla con le tue mani, non potrai premerle contro i tuoi occhi semmai ti verrà da piangere quando sentirai il tuo volto immobile e freddo come il marmo, le tue espressioni insignificanti, le tue emozioni inesistenti, le passioni aride e consumate, il cuore di ghiaccio. Allora, se ti rimarrà la forza per commuoverti di fronte a te stesso, solo il pianto ti riscalderà.
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Post n°167 pubblicato il 14 Gennaio 2009 da trinacria.ors
Strade di polvere Perdere l'orientamento, smarrirsi, guardare un cielo tutto uguale, senza indicazioni da seguire, solo il sole a scaldarti la faccia. Abbassare gli occhi sulle proprie scarpe sporche di cammino, sentire i piedi stanchi per aver supportato anche il peso delle decisioni. Non avere la forza di rifare gli stessi percorsi, cambiare i propri miraggi, cercare scorciatoie per arrivare in tempo, per essere presente in qualche modo. Guardare indietro e scoprire mille orme fra la polvere, ognuna di esse racconta qualcosa, un piccolo passo fatto a fatica o un passo compiuto con la spinta di un nuovo entusiasmo. E nuove strade da cercare, nuove strade in cui trascorrere del tempo, vicoli dove nascondersi per piangere, strade di polvere su cui poter scrivere, su cui poter soffiare per ingannare il tempo del nostro viaggio.  |
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"L' esperienza è semplicemente il nome che gli uomini danno ai propri errori" (Oscar Wilde)
"L'anima di una persona è nascosta nel suo sguardo, per questo abbiamo paura di farci guardare negli occhi" (Jim Morrison)
"Ognuno di noi ha un paio d'ali, ma solo chi sogna impara a volare" (Jim Morrison)
"Forse il destino dell'uomo non è di realizzare pienamente la giustizia, ma di avere perpetuamente della giustizia fame e sete. Ma è pur sempre un grande destino." (Aldo Moro)
"L'amore è una forza selvaggia. Quando tentiamo di controllarlo ci distrugge. Quando tentiamo di imprigionarlo ci rende schiavi. Quando tentiamo di capirlo ci lascia smarriti e confusi." (Paolo Coelho)
QUALCOSA DA TENERE A MENTE...
» Cosa Vuoi Che Sia «
Gli occhi fanno quel che possono
nientemeno e niente più
tutto quello che non vedono
è perchè non vuoi vederlo tu
Cosa vuoi che sia
passa tutto quanto
solo un po' di tempo e ci riderai su
cosa vuoi che sia
ci sei solo dentro
pagati il tuo conto e pensaci tu
E' la vita in cui abiti
nientemeno e niente più
sembra un posto in cui si scivola
ma queste cose le sai meglio tu
Cosa vuoi che sia
passa tutto quanto
solo un po' di tempo e ci riderai su
cosa vuoi che sia
ci sei solo dentro
pagati il tuo conto e pensaci tu
Chi ama meno è meno fragile
tutti dicono così
ma gli occhi fanno quel che devono
solo tu puoi non accorgerti
e il mondo che ti dice
"tu pensa alla salute"
che c'è chi pensa a quello
a cui non pensi tu
Cosa vuoi che sia
passa tutto quanto
solo un po' di tempo e ci riderai su
cosa vuoi che sia
ci sei solo dentro
pagati il tuo conto e pensaci tu
e il mondo che ti dice
"tu pensa alla salute"
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