Trinacria

Post 168


Faccia di stucco, faccia di legno, senza espressioni.Lo sguardo incastrato in una rigida maschera, suda la tua pelle costretta, oppressa in un finto volto.Faccia di pietra, faccia di cera, senza emozioni.La bocca non parla, nascosta al buio, quasi fosse un rifugio, non ha motivo di pronunciarsi, non ha nulla da dire.Faccia di porcellana, maschera del carnevale, senza identitą, senza dignitą.Il respiro affannato in quella pellicola che ti toglie il respiro, ricamata su di te, aderente ai tuoi lineamenti, anonima come la tua anima. Meschina la tua faccia perchč non potrai coprirla con le tue mani, non potrai premerle contro i tuoi occhi semmai ti verrą da piangere quando sentirai il tuo volto immobile e freddo come il marmo, le tue espressioni insignificanti, le tue emozioni inesistenti, le passioni aride e consumate, il cuore di ghiaccio. Allora, se ti rimarrą la forza per commuoverti di fronte a te stesso, solo il pianto ti riscalderą.