l'isola che non c'è

la passione è come un fuoco.


i nostri sogni,i desideri,le più banali aspirazioni,se si riconducono nella maggior parte dei casi in un'unica direzione generano qualcosa di ben più profondo:la passione.ho definito la passione come un fuoco che arde perchè, per farla vivere e crescere,è necessario alimentarla;se la passione non viene alimentata perde di vigore e si spegne.quando la nostra passione si spegne ci perdiamo e non riusciamo a realizzare i nostri sogni.la scintilla che accende i nostri desideri ha bisogno di essere nutrita per crescere a tal punto di divenire la nostra luce,la nostra passione,il nostro sogno,il nostro destino.è la scintilla da cui nasce la passione,che si ripresenta quando meno ce lo aspettiamo, per ricordarci che abbiamo abbandonato i nostri sogni e le nostre aspirazioni.la nostra unicità non cresce perchè non riusciamo ad alimentarla,non riusciamo a trasformare quella scintilla in un fuoco .in ogni tempo,in ogni luogo ci sono persone che di fronte ad ostacoli insormontabili non si sono perse d'animo ed hanno cercato con tutte le loro forze di realizzare i propri sogni.dobbiamo decidere se alimentare quel fuoco oppure no.se decidiamo per il no,poco male,continuiamo la nostra vita senza più rimorsi e senza nostalgia per quello che sarebbe potuto essere;ma se decidiamo per il si,allora niente e nessuno ci deve più fermare.ma soprattutto colui che non ci deve fermare siamo proprio noi;impariamo a non avere più paura di fallire o di ricevere commenti sgradevoli dagli altri;sbagliare è l'unico modo per imparare e l'esercizio costante fortifica le nostre attitudini.ho scritto questo post per tutti quelli che,come me,cercano di trovare dentro di se la forza per far accrescere la propria essenza.auguro a tutti un nuovo anno colmo di passione e felicità!!!!!