madonna59

* GRAFFITI: ARTE O VANDALISMO? *


Molti collegano la parola arte ai musei...i musei ai quadri...i quadri a grandi artisti internazionali.Io all'arte collego tutto, perchè per me tutto ciò che mi colpisce favorevolmente è arte: la musica, la pittura, la scultura.....e anche il graffito, il murale, quello che spesso, dai più, è considerato uno scempio di scarabocchio da lavare con la lingua del writer che lo ha disegnato, naturalmente. I writers, gli artisti di strada, sono artisti che considero, parere del tutto personale, di grande talento e si distinguono dal fatto che non usano una tela come base, ma i muri delle nostre città. A me piacciono molto e, se sono veramente bravi, li collego, senza pensare minimamente che sto commettendo un peccato mortale, a quegli artisti che espongono le loro opere nei musei di tutto il mondo.Fateci caso, spesso un anonimo muro in cemento armato si rianima e diventa bello grazie ad un graffitaro a cui è venuto in mente di dargli una nota di colore.  
  Parlo naturalmente di quei graffiti che si possono definire tali e non di quelle firme stupide ed illeggibili, spesso sgrammaticate, che trovi ad insozzare i muri di case e palazzi, o che sfregiano monumenti.Perchè se è vero che esiste una sorta di "etica" del graffitaro che impedisce di sovrapporre il proprio ad un altro graffito, il  vero writer ha ben presente che anche le opere altrui, a volte ben più meritevoli delle sue,  non devono essere rovinate.  E adesso mi piacerebbe sentire da che parte state voi....il writer o graffitaro, è un artista oppure un vandalo?:-)