madonna59

* GIORNI DI ORDINARIA FOLLIA *


Il momento più drammatico e folle che precede le festività natalizie è, secondo me, il momento che vai al supermercato a fare la spesa. Sulle porte non trovi più la vecchia ma rassicurante scritta "Pam", bensì un cartello penzolante, stile dantesco, con una scritta inquietante che dice: 
 Una volta benvenuti all'inferno, il direttore, che avete sempre stimato come una bravissima persona, nel frattempo è diventato Caron Caronte e vi traghetterà in quella bolgia spaventosa che una volta era un tranquillo supermercato della periferia nord della Capitale. Sarete tramutati in sciatori provetti ma cattivissimi (effettuerete slalom giganti a colpi di carrellate), vi ritroverete a giocare a rugby dando spallate alla 'ndo cojo cojo, vi  trasformerete in novelli Diabolik rubando l'affettato dai carrelli altrui onde evitare la fila al banco. Ma la fila non si evita mai, furbastri, perchè prima o poi, alla cassa, dovrete arrivarci comunque.Già, la cassa.... In questo periodo di follia natalizia, ho visto gente crescere, innamorarsi ed invecchiare in attesa di pagare. Ricordo mia mamma che raccontava di una giovane donna che partorì proprio quando stava per arrivare il suo turno e riuscì a portarsi a casa due bambini al posto di uno perchè nel frattempo era entrata una promozione.E giacchè ci siamo, vogliamo anche parlare delle mille miglia che si fanno per trovare i regali? Ma siamo sicuri sicuri sicuri che ne vogliamo parlare??? No, lasciamo perdere, al solo pensiero ho già il latte alle ginocchia che è diventato yogurt e finanche scaduto!